Do Son, fuga dall’ordinario
L’edizione limitata di Do Son firmata dal fotografo Tim Walker
diptyque celebra la storia dell’iconica fragranza attraverso una nuova veste e un libro fotografico che invita al sogno e all’evasione
Prima di essere una delle fragranze simbolo di diptyque, Do Son è la storia di un’infanzia. Yves Coueslant, uno dei tre fondatori della Maison, da bambino trascorreva le sue estati in riva al mare, nella pagoda fatta costruire da suo padre a Do Son, nella baia di Halong, Indocina. La brezza marina portava con sé il profumo delle tuberose, con i loro effluvi inebrianti e delicatamente speziati, che la madre di Yves adorava.
Nel 2022, diptyque rende omaggio a questa fragranza raffinata e persistente, capace di trasportarci in altre epoche e scoprire nuovi orizzonti.
Anno dopo anno, il blu è sempre stato un colore e un codice intimamente legato a Do Son, un’evocazione del mare e simbolo di fuga dall’ordinario. Nell’edizione limitata, questa sfumatura diventa il filo conduttore dell’intera collezione, composta da un’Eau de Toilette, Eau de Parfum, Crema Mani e Candela alla Tuberosa.
Per celebrare la collezione, diptyque ha coinvolto Tim Walker, noto fotografo britannico che ha rivoluzionato la fotografia catturando i suoi soggetti attraverso il prisma di un’immaginazione strabiliante.
Walker è stato scelto per reinterpretare l’universo della fragranza Do Son attraverso un libro fotografico d’autore, una decorazione evocativa, che invita al sogno e all’evasione.
Da sempre, per diptyque, il profumo si coniuga immancabilmente con il disegno. Ogni fragranza si racconta attraverso un’illustrazione visibile sul fronte e sul retro di ogni flacone, segni precisi e leggeri da osservare attraverso l’acqua e in cui siamo chiamati ad immergerci, lasciando vagare l’immaginazione.
Alcuni profumi hanno l’incredibile potere di trasportarci lontano, verso mondi altri. Do Son è la prova olfattiva che con i sensi è possibile compiere un viaggio straordinario, che parte da un ricordo per crearne di nuovi.
Tuberose umide che diffondono il loro profumo nell’aria dolce del mattino, la loro freschezza speziata che si fonde alla rugiada, all’aria salmastra, al legno della pagoda posata sulla spiaggia: ecco il ricordo che ha generato Do Son. Tuberosa, Fiori d’Arancio, Gelsomino e, nel caso dell’Eau de Parfum, Legno Ambrato. Per gli appassionati, così come per coloro che si affacciano a diptyque per la prima volta, è una fragranza di cui è impensabile fare a meno.
Do Son racconta la storia d’amore tra Yves e una terra lontana. Un inno alla forza evocativa del profumo che, in una sola inspirazione, può raccontare un paese, un istante, una storia. In altre parole, offrire una destinazione all’immaginazione.
La Redazione
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