“Rose of Dangerous Flamenco”, provocazione andalusa
La nuova fragranza firmata Simone Andreoli
Dattero e frutta secca, zafferano e rosa di Damasco sono le note del nuovo profumo di Andreoli, rivoluzionario “Enfant prodige” della profumeria e creatore di un marchio conosciuto in tutto il mondo ed eccellenza Made in Italy
Otto anni fa fu il rivoluzionario “Enfant prodige” del panorama della profumeria italiana, nonché, appena ventiquattrenne, il più giovane “Naso” d’Italia. Il suo travolgente successo, otto anni dopo, porta il nome, fra le altre, delle fragranze “Don’t Ask me permission”, “Leasure” e della straripante “Malibu”, appeal da cocktail in riva al mare a sbaragliare oscurità e rigore delle tradizionali profumazioni da uomo.
Torna Simone Andreoli, la nuova creatura è “Rose of Dangerous Flamenco”, ritmo andaluso e aroma speziato e orientale, “una creazione nuova – così lo staff del principe della profumeria d’arte – che sospende tempo e respiro in un senso di pura bellezza”.
Calore, colore e sensualità sono l’anima di “Rose”, affascinante flamenco mix di note e suggestioni, provocante, struggente e caldo “come la danza di amanti sconosciuti” nel tramonto infuocato del sud della Spagna: seduzione, passione, dolcezza e “rischio” di peccato. Nel flacone uno studiato mix: accenni di dattero e frutta secca, tonalità legnose e di spezie, e poi cenni di lampone, zafferano e rosa di Damasco.
Non è più una promessa ma solida realtà il marchio di Simone Andreoli, nome e marchio in costante ascesa nell’alta profumeria. Classe 1990, modenese di Carpi, Andreoli nasce come profumiere dopo un lungo percorso di studi a Grasse e dopo una serie di viaggi, iniziatici e di formazione. Poi il ritorno in Italia, il battesimo di un progetto imprenditoriale totalmente indipendente, il travolgente successo di “Diario Olfattivo”, prima linea di produzione con sei fragranze. Di qui in avanti, un successo dietro l’altro.
“Ocean of a Midnight Moon“, “Born from fire”, “Business man”, “Camouflage”, “Pacific Park”, “Silenzio”, “Smoke of desert”, “Sunexplosion” , sono solo alcuni dei profumi firmati da Andreoli, introspettivi, meditativi, frutto di ricerca e instancabile sperimentazione.
Fragranze d’arte, gioielli olfattivi da indossare. Diari di viaggio “dove ogni essenza evoca ricordi e sensazioni che trasportano la mente verso ogni luogo, tracciando destinazioni infinite”.
Il giovane marchio ha oggi una nicchia di mercato quasi esclusiva, quella della profumeria artistica. 150 concessionari sul territorio italiano, distributori ormai dai grandi numeri in Russia, Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Paesi Bassi, Paesi Baltici, Belgio, Portogallo e Spagna.
Ma le fragranze di Andreoli portano l’Italia anche in Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait. Paesi ponte per un’espansione ambita e in parte già consolidata in Medio Oriente.
Il segreto: la ricerca di materie prime straordinarie, un prodotto unico ottenuto anche con tecnologie all’avanguardia. La qualità degli ingredienti la base, le emozioni e i contenuti l’altezza. Le formule chiave “Eccellenza, senza compromessi” e “Creatività e bellezza”. Naturalmente, Made in Italy.
La Redazione
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