Dove il possibile diventa impossibile
Leandro Erlich. Oltre la soglia
Arriva a Palazzo Reale Milano la prima monografica in Europa dedicata a Leandro Erlich
Fino al 4 ottobre 2023, il pubblico potrà ammirare le grandi installazioni dell’artista argentino nato a Buenos Aires nel 1973. Le sue opere sono uniche e rappresentano un’assoluta novità nel mondo dell’arte, dove nulla è come sembra.
Erlich crea strutture architettoniche che funzionano come macchine ottiche che mettono in discussione il dato sensibile del mondo. Con la mostra a Palazzo Reale di Milano, Erlich ha scelto l’Italia come luogo d’elezione per la presentazione dell’ambizioso progetto che, tramite la messa in scena di spazi di nuova percezione, stimola la riflessione e la contemplazione.
Le sue opere sono frutto di una ricerca artistica profonda e concettuale, che gioca con i paradossi della percezione e che ha già raggiunto milioni di visitatori nel mondo: 600.000 a Tokyo e 300.000 a Buenos Aires. Ogni opera di Erlich apre una finestra sul mondo sensibile, ma invece di ingannare l’occhio svela gli inganni visivi a cui può essere soggetta la mente, aprendo nuovi orizzonti e interrogativi.
La mostra ospita 19 opere che dimostrano che, liberandosi dalle nozioni acquisite con l’esperienza, ognuno di noi può sperimentare una propria dimensione, una nuova visione non offuscata: l’avvento di un nuovo tipo di mondo. L’opera stimola nuovi comportamenti collettivi e trasforma le abitudini automatiche in momenti di rivelazione, disagio e riorganizzazione.
Erlich ci porta in un altrove magico, dove il possibile diventa impossibile, ma che stupisce ed emoziona grazie ad un grande senso estetico e una poesia fortemente intrinseca. Il risultato è esplosivo, divertente, appassionante, indimenticabile.
Il curatore della mostra Francesco Stocchi spiega che la fascinazione nei confronti dell’opera di Erlich da parte di un ampio pubblico, che va al di là dei soli addetti ai lavori, risiede nella sua necessità di rivolgersi direttamente allo spettatore, mettendolo di fronte a quesiti, coinvolgendolo attivamente fino a esporlo universalmente.
“Il mio lavoro funziona come un’esperienza narrativa dispiegata nell’arena pubblica. Costruisco storie visive tratte dalla vita quotidiana che evocano un insieme di circostanze ordinarie, radicate nella realtà e nell’esperienza condivisa, ma che non funzionano come ci si aspetta. Mi piace sviluppare progetti che spingono il pubblico oltre la soglia concettuale e mi piace lavorare con una varietà di media e modalità espressive. Il mio lavoro comprende installazioni, oggetti, sculture, video e persino la pittura. Creo strutture che innescano immagini e idee che, a loro volta, puntano verso nuove realtà. Mi piace considerare questi pezzi come dispositivi relazionali che ispirano l’interazione e il gioco tra gli spettatori. Intendo l’arte come un mezzo per coltivare nuovi approcci alla comprensione del mondo, fisico, mentale, politico, simbolico”. Leandro Erlich
Difficile spiegare Erlich a parole, bisogna provare l’esperienza per capire. La partecipazione dello spettatore rende completa l’opera. Allo spettatore è richiesto un impegno e un’azione partecipativa per svelare ogni opera, che volutamente suscita, come prima reazione, un senso di familiarità rispetto al quotidiano, successivamente si insinua anche un senso d’incertezza: l’attenzione richiesta al pubblico rappresenta la materia prima per Leandro Erlich e solo il pubblico può completare l’opera.
La mostra Leandro Erlich. Oltre la soglia, promossa da Comune di Milano-Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con lo Studio Erlich, con la curatela di Francesco Stocchi.
Vede come sponsor Generali Valore Cultura, con il sostegno di VeraLab e Mercato Centrale Milano, come media partner Urban Vision e Outpump e mobility partner Freccia Rossa Treno Ufficiale. Il catalogo è edito da Toluca Éditions ed è realizzato con il contributo di Galleria Continua.
Angela Rover
Informazioni e prenotazioni
T +39 02 892 99 21
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