Il batik: un viaggio nella tradizione tessile indonesiana

Al Garden Senato di Milano si è tenuto un evento esclusivo per esplorare la cultura, il patrimonio, i costumi, i tessuti, la storia e i gruppi etnici dell’Indonesia

Si è trattato di una straordinaria prospettiva per colmare il divario tra l’Indonesia orientale e il rinomato centro della moda italiana; due entità distinte pronte a interagire, a condividere le reciproche influenze e a formare un’accattivante combinazione di costumi e tendenze.

Le Province di Indonesia-Papua e Banjarmasin, in collaborazione con Seven Star Production e con il sostegno del Ministero del Commercio e dell’Industria dell’Economia Creativa, ci hanno accompagnato in un viaggio alla scoperta del tessuto unico e prezioso del batik.

Quest’arte tessile è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale mondiale. Si tratta di un’antica tecnica di tintura, realizzata principalmente dalle donne indonesiane, che crea disegni unici e distintivi.

Tre team di stilisti indonesiani, Pych Jayapura (Ezterlin Barzalino & Team), Dekranasda Banjarmasin (Sandi, Catherine, Ariy & Fahmi) e Indah Darry, hanno collaborato all’organizzazione di una sfilata di moda che ci ha permesso di sperimentare appieno l’incanto e il mistero del batik e dei tessuti tradizionali delle province di Papua e Banjarmasin.

I batik sono tessuti fatti a mano che richiedono grande abilità e competenza. Il processo inizia con la selezione del tessuto di cotone o seta, seguita dall’applicazione di cera calda con strumenti speciali come il “canting” o il “cap mold”. Questa cera funge da resistenza alla tintura e produce il disegno desiderato. Il tessuto viene quindi immerso in un bagno di tintura e questo processo viene ripetuto per ogni strato di colore per creare una complessa varietà di disegni.

La sfilata presentava abbigliamento maschile e femminile con influenze indonesiane, caratterizzato da colori vivaci come il giallo, l’arancione e il blu creando un’atmosfera energica e vibrante. Inoltre, i motivi decorativi e i simboli utilizzati nei capi volevano rappresentare forza, saggezza e bellezza.

La collaborazione con l’Archivio Accessori d’Epoca di Franco Jacassi ha dato ulteriore spessore ai look, presentando pezzi storici di stilisti stimati come Mila Schon, Krizia, Roberta di Camerino e Prada. Questo mix di antichità e modernità, cultura indonesiana ed eleganza milanese, ha dato vita a un’accattivante fusione di stili e influenze.

Di conseguenza, non si è trattato solo di una sfilata di moda, ma di un’esperienza totalizzante, arricchita da esibizioni di danze e musiche tradizionali indonesiane che hanno esposto al pubblico la cultura e la bellezza dell’Indonesia.

Tiom, una caffetteria indonesiana, è stato partner dell’evento “Authentic Indonesia”. Un invito a esplorare e apprezzare la ricchezza culturale dell’Indonesia, nonché un’opportunità per celebrare e mostrare il patrimonio culturale del Paese. Infine, un’opportunità per dimostrare al mondo l’accattivante bellezza e la vibrante diversità di questa straordinaria nazione.

La Redazione