Un’esposizione senza precedenti alla Reggia di Monza

Juan Gris, Nature morte, 1922, pochoir a colori, 164 X 250 mm, tiratura non conosciuta, Nuno n.162

La Reggia di Monza si appresta a diventare il fulcro dell’attenzione artistica internazionale con una mostra che promette di ridefinire il panorama espositivo italiano. Dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025, l’Orangerie della Reggia ospiterà “Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900”, un’esposizione che si preannuncia come un viaggio straordinario attraverso l’evoluzione dell’arte europea dalla fine dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra

Questa mostra non è solo un’occasione per ammirare opere di inestimabile valore, ma rappresenta un vero e proprio percorso educativo che permette ai visitatori di comprendere in profondità le trasformazioni artistiche che hanno segnato il XX secolo. La Reggia di Monza, con la sua storia e il suo prestigio, offre la cornice perfetta per un evento di tale portata, confermando il suo ruolo di centro culturale di primaria importanza nel panorama italiano ed europeo.

Un percorso attraverso i Maestri dell’Arte Moderna

La curatela della mostra, affidata a Simona Bartolena con la collaborazione di Enrico Sesana e Luigi Tavola, ha sapientemente orchestrato un percorso che si snoda attraverso oltre 120 opere grafiche originali. Questo corpus di lavori rappresenta non solo una selezione di capolavori, ma un vero e proprio compendio dell’arte moderna europea.

Paul Klee, Seiltänzer, 1923, litografia a colori, 432 X 268 mm, 300 esemplari, Kornfeld n.95

Il visitatore avrà l’opportunità unica di osservare l’evoluzione stilistica e concettuale dell’arte, partendo dai pionieri dell’impressionismo come Renoir, le cui opere grafiche mostrano la stessa sensibilità per la luce e il colore che caratterizza i suoi dipinti. Il percorso prosegue attraverso le rivoluzionarie sperimentazioni cubiste di Picasso, che nella grafica trova un terreno fertile per esplorare la frammentazione della forma e la molteplicità dei punti di vista.

L’esposizione non trascura l’importanza delle avanguardie tedesche, con una sezione dedicata al gruppo Die Brücke, che nella grafica trovò un mezzo espressivo ideale per comunicare la propria visione espressionista del mondo. Le opere di artisti come Ernst Ludwig Kirchner e Emil Nolde offrono uno sguardo penetrante sulla società tedesca dell’inizio del XX secolo.

L’importanza della grafica nell’Arte Moderna

Uno degli aspetti più rilevanti della mostra è l’enfasi posta sul ruolo cruciale della stampa d’arte come mezzo espressivo autonomo. Contrariamente alla percezione comune che vede la grafica come un’arte “minore” rispetto alla pittura o alla scultura, l’esposizione alla Reggia di Monza dimostra come molti artisti di primo piano abbiano utilizzato questo medium come terreno di sperimentazione privilegiato.

Artisti del calibro di Picasso, Miró e Kandinskij hanno esplorato le potenzialità della grafica, spingendo i limiti delle tecniche tradizionali e creando opere di straordinaria innovazione. La mostra mette in luce come l’acquaforte, la litografia, la xilografia e il pochoir siano diventati strumenti fondamentali per l’espressione artistica moderna, permettendo agli artisti di raggiungere risultati impossibili con altri mezzi.

Un viaggio cronologico nell’Arte

L’allestimento della mostra segue un percorso cronologico che permette ai visitatori di comprendere l’evoluzione dell’arte moderna attraverso le opere grafiche dei suoi protagonisti. Questo approccio didattico offre una prospettiva unica sull’evoluzione degli stili e delle tecniche nel corso del tempo.

HenriDe Toulouse-Lautrec, Jeanne Granier, 1898, litografia, 293 X 240 mm, 400 esemplari, Wittrock n.250

Il viaggio inizia nella seconda metà dell’Ottocento con le opere di Manet e Toulouse-Lautrec, che gettano le basi per le rivoluzioni artistiche a venire. Prosegue poi attraverso i movimenti d’avanguardia del XX secolo, mostrando come la grafica abbia giocato un ruolo fondamentale nell’elaborazione di nuovi linguaggi visivi.

Particolare attenzione è dedicata alle produzioni della scuola del Bauhaus, con opere di Kandinskij e Klee che testimoniano l’approccio interdisciplinare e innovativo di questa istituzione fondamentale per l’arte e il design moderni. La sezione dedicata all’arte italiana, con capolavori di Morandi e Burri, offre uno sguardo approfondito sulla tradizione grafica del nostro paese, mettendo in luce il contributo degli artisti italiani al panorama internazionale.

La collaborazione tra Artisti e Stampatori

Un aspetto particolarmente interessante della mostra è l’attenzione posta sul rapporto tra gli artisti e i loro stampatori di fiducia. Questa collaborazione, spesso trascurata nella narrazione storico-artistica, viene qui celebrata come un elemento fondamentale nel processo creativo.

Vasilij Kandinskij, Kleine Welten I, 1922, litografia a colori, 247 X 218 mm, 230 esemplari, Roethel n.164

La Reggia di Monza, attraverso questa esposizione, mette in luce come il dialogo tra artista e stampatore abbia spesso portato a innovazioni tecniche e risultati artistici straordinari. Questa prospettiva supera la tradizionale distinzione tra ideatore ed esecutore, offrendo una visione più completa e complessa del processo creativo nell’arte grafica.

“Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana” si configura non solo come una mostra di straordinario valore artistico, ma come un’opportunità educativa senza precedenti. L’esposizione offre ai visitatori la possibilità di immergersi nel cuore dell’arte moderna europea, esplorando tecniche, stili e movimenti attraverso opere raramente esposte al pubblico.

La Reggia di Monza, con questa mostra, si conferma come un centro di eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura artistica. L’evento si preannuncia come un punto di riferimento nel panorama espositivo internazionale, destinato a lasciare un’impronta duratura nella memoria dei visitatori e nel dibattito culturale contemporaneo.

Per gli appassionati d’arte, gli studenti e i curiosi, questa esposizione rappresenta un’occasione imperdibile per arricchire la propria conoscenza e apprezzare la bellezza e l’innovazione dell’arte grafica del XX secolo. La Reggia di Monza, con la sua storia e il suo prestigio, offre la cornice perfetta per un viaggio attraverso uno dei periodi più affascinanti e rivoluzionari della storia dell’arte, confermandosi come un faro culturale di primaria importanza nel panorama artistico italiano ed europeo.

La Redazione

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