Bruxelles sotto i riflettori: un secolo di Art Déco, uno stile immortale

Bruxelles si prepara a celebrare in grande stile il centesimo anniversario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi del 1925, evento che ha segnato l’affermazione globale dell’Art Déco. Per tutto il 2025, la capitale belga, indiscussa protagonista di questo movimento, proporrà un calendario fitto di appuntamenti per rendere omaggio a questo stile iconico

Caratterizzata da geometrie nette, contrasti decisi e colori sgargianti, espressione di un’estetica raffinata, moderna e funzionale, l’Art Déco è intrinsecamente legata all’atmosfera dei “ruggenti anni Venti” e ha continuato a influenzare il design per almeno tutto il decennio successivo.

Museo Horta, sede nella casa privata e nello studio dell’architetto Victor Horta (1861-1947)
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Come già per l’Art Nouveau, il pioniere e indiscusso protagonista dell’Art Déco a Bruxelles fu il celebre architetto Victor Horta: con il Palazzo delle Belle Arti (1922-1929) ha ufficialmente introdotto il movimento in città, dando il via a una nuova era dell’architettura urbana, che annovera tra i suoi interpreti principali Michel Polak (1885-1948), Jean-Baptiste Dewin (1873-1948) e Adrien Blomme (1878-1940).

Ancora oggi, Bruxelles è considerata una perla dell’Art Déco e custodisce un’eredità eccezionale di ville, residenze e palazzi, inclusa la Basilica di Koekelberg, che con la sua maestosa cupola in rame è il più vasto edificio Art Déco del pianeta.

Basilica del Sacro Cuore – Koekelberg

ECHI DI ART DÉCO – FINO AL 25 MAGGIO A VILLA EMPAIN

Tra le prime iniziative in calendario, spicca la mostra “Echi di Art Déco”, allestita fino al 25 maggio nella magnifica Villa Empain, un gioiello Art Déco progettato da Michel Polak nel 1930, che merita da sola una visita.

Gli interni della villa, impreziositi da dettagli dorati, serramenti in ottone e un’abbondanza di marmi, onice e legni ricercati, creano l’ambiente perfetto per un percorso espositivo che si articola tra arredi, oggetti d’arte, manufatti e materiali d’archivio. Il risultato incarna alla perfezione l’unione di eleganza e modernità distintiva dell’Art Déco, dove gli effetti del progresso tecnico e industriale si fondono con una rinnovata forza creativa, che rispecchia il clima di fermento sociale e culturale dell’epoca.

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Villa Empain - Boghossian Foundation
Villa Empain 3 ©Laetitia Van Hagendoren

Tra i pezzi forti dell’esposizione, che presenta una selezione di opere di artisti belgi (tra cui Marthe Donas e Victor Servranckx, considerati i precursori dell’astrattismo nel Paese), merita una menzione particolare la sezione dedicata alle vetrate artistiche, elementi centrali dell’Art Déco con forme e colori che spesso sconfinano nelle atmosfere del cubismo e del futurismo.

BRAFA ART FAIR – DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO AL BRUSSELS EXPO

La 70esima edizione di BRAFA Art Fair, rinomata fiera annuale dedicata all’antiquariato e all’arte moderna, con incursioni nel design e nell’arte etnica, accoglierà 130 espositori provenienti da 16 nazioni, per un totale di oltre 20 categorie di opere tra dipinti, mobili, sculture e oggetti rari, con prezzi che variano da poche migliaia di euro a cifre milionarie.

Tra i pezzi da non perdere nell’anno dell’Art Déco, una tiara creata a Parigi nel 1909 dalla Maison Chaumet per le nozze della figlia del Conte e della Contessa de Heeren. Primo esempio di gioiello caratterizzato dall’estetica geometrica che avrebbe poi definito lo stile Art Déco, presenta una serie di motivi greci arrotondati con ben 2096 diamanti incastonati in platino e oro.

BANAD (BRUSSELS ART NOUVEAU & ART DECO) FESTIVAL – DAL 15 AL 30 MARZO

Anche quest’anno, il BANAD Festival (già Art Deco Festival) invita alla scoperta dei tesori architettonici Art Nouveau e Art Déco della regione di Bruxelles-Capitale, con un’attenzione particolare proprio all’Art Déco. Durante i tre weekend della manifestazione sono in programma: visite guidate di circa sessanta interni solitamente inaccessibili al pubblico, una ventina di itinerari guidati tematici da esplorare a piedi o in bicicletta, conferenze per professionisti ed appassionati, attività ludiche ed educative pensate per le famiglie, la rinomata Fiera degli Oggetti e il Salone dei Restauratori e degli Esperti.

Nei mesi estivi, sarà possibile visitare “Camouflage”, esposizione in scena al Museo Horta che indagherà il ruolo delle donne nell’arte nel periodo tra le due guerre, e “Intorno all’Art Déco. Sculture del periodo tra le due guerre”, mostra immersiva di sculture nei Giardini Van Buuren.

Van Buuren- Museum & Gardens © Visit Brussels – Jean-Paul Remy – 2017

Da giugno a fine anno, invece, il museo BELvue presenterà “ART DÉCO. Lo stile di una società in evoluzione”, che approfondirà le dinamiche del passaggio dall’Art Nouveau all’Art Déco, alla luce dei cambiamenti sociali del tempo.

La Redazione

www.visit.brussels/it