Un viaggio nel tempo e nella luce: la mostra di Giovanni Fattori a XNL Piacenza

Giovanni Fattori, Bovi al carro, 1868-1870 – olio su cartone, 29 × 34 cm Carpi – Collezione Palazzo Foresti

Immergiti nel mondo di Giovanni Fattori. Dal 29 marzo al 29 giugno 2025, le sale di XNL Piacenza pulsano di vita, celebrando l’eccezionale eredità di questo maestro. Un’esperienza coinvolgente che ti trasporterà nel cuore del movimento Macchiaiolo e nel naturalismo europeo dell’Ottocento, svelando la grandezza di un artista che ha segnato indelebilmente la storia dell’arte (1825-1908)

Curata da Fernando Mazzocca, Elisabetta Matteucci e Giorgio Marini, la mostra “Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli” rappresenta un evento imperdibile per gli amanti dell’arte, offrendo una nuova e profonda lettura dell’opera e della personalità di questo straordinario artista. Organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, la mostra si inserisce nelle celebrazioni del bicentenario della sua nascita e anticipa l’uscita del catalogo ragionato a cura di Giuliano Matteucci.

Oltre la macchia: un’esplorazione completa dell’opera di Fattori

La mostra presenta una collezione straordinaria di circa 170 opere, tra cui 100 dipinti e 70 disegni e incisioni, provenienti da diverse collezioni pubbliche e private. Questa ricchezza di materiali permette di ricostruire un ritratto completo dell’artista, andando oltre l’immagine stereotipata del pittore dei paesaggi maremmani, per esplorare la sua straordinaria versatilità:

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  • La ricerca della “macchia”: la mostra analizza le prime esperienze di Fattori con la tecnica macchiaiola, mostrando l’evoluzione del suo stile, dalla fase iniziale di sperimentazione alla piena padronanza della tecnica, caratterizzata da pennellate rapide e vibranti che catturano la luce e l’atmosfera.
  • Ritratti intensi e penetranti: fattori si dimostra un maestro anche nel ritratto, capace di cogliere l’essenza psicologica dei suoi soggetti, con tratti decisi e uno sguardo acuto che penetra al di là delle apparenze.
  • Paesaggi en plein air: la sua passione per la rappresentazione della natura all’aperto è evidente nei paesaggi della Maremma, luoghi simbolo di una vita rurale semplice e autentica, contrapposta alla crescente frenesia della modernità urbana. L’artista riesce a trasmettere la forza bruta e la bellezza selvaggia di questi paesaggi, con una sensibilità che anticipa le istanze del naturalismo.
  • Scene di vita contadina: la vita rurale è un tema ricorrente nell’opera di Fattori. Le sue opere non sono semplici rappresentazioni, ma vere e proprie testimonianze del mondo contadino, colte con empatia e rispetto. I contadini, i pastori, i cavalli, sono ritratti con una maestria che esalta la dignità del lavoro e la bellezza semplice della vita di campagna.
  • La guerra e il risorgimento: l’impegno civile di Fattori traspare nelle sue straordinarie rappresentazioni di scene militari, che vanno al di là di una semplice celebrazione dell’epopea risorgimentale. Fattori coglie sia la solennità e l’epicità delle battaglie, sia i momenti più intimi e privati della vita dei soldati, mostrando con sensibilità le durezze e le contraddizioni del conflitto.
  • Una riflessione etica e politica: l’opera di Fattori non si limita alla rappresentazione oggettiva della realtà, ma è permeata da una profonda riflessione etica e politica, che nasce dalla delusione per i risultati incompiuti del Risorgimento. La sua arte diventa così una testimonianza autentica e coerente di un’epoca complessa e contraddittoria.
Giovanni Fattori, La strada bianca, circa 1887 – olio su tela, 95 × 73 cm – collezione privata © Istituto Matteucci, Viareggio

La grafica di Fattori: un linguaggio innovativo

La mostra dedica particolare attenzione alla produzione grafica di Fattori, composta da acqueforti di straordinaria bellezza. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, vengono esposti disegni e acqueforti inedite, che rivelano la capacità dell’artista di rinnovare il linguaggio grafico attraverso una tecnica nuova e complementare alla pittura.

Lungarno alle Cascine – Roma Istituto centrale per la Grafica

Queste opere testimoniano l’evoluzione stilistica di Fattori e il suo impatto sulla grafica italiana del Novecento. La mostra è resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Matteucci di Viareggio e Milano, che mette a disposizione una selezione di opere che documentano la complessità artistica di Fattori, dal periodo della “macchia” fino agli sviluppi che anticipano tendenze del Novecento.

Fattori e il XX Secolo: un’eredità duratura

L’influenza di Fattori sull’arte e sulla cultura del XX secolo è innegabile. La mostra presenta saggi critici e opere di artisti contemporanei che hanno tratto ispirazione dal suo lavoro, tra cui Ugo Ojetti, Emilio Cecchi e Giorgio de Chirico. Anche il cinema italiano ha attinto all’atmosfera e ai temi fattoriani, come dimostrano i film di Luchino Visconti, “Senso” (1954) e “Il Gattopardo” (1963), in cui le ambientazioni e le atmosfere richiamano direttamente l’opera del maestro livornese.

Un dialogo contemporaneo: Elger Esser

L’esposizione si conclude con un’area dedicata all’arte contemporanea, dove le opere di Elger Esser offrono una riflessione visiva unica, creando un dialogo stimolante tra passato e presente. Le immagini di Esser, liriche e introspettive, si concentrano sulla relazione tra pittura e fotografia, caratterizzate da un affascinante equilibrio tra paesaggio e memoria storica.

Questo confronto tra epoche distanti arricchisce la mostra di una nuova prospettiva, amplificando il valore dell’esperienza artistica proposta da XNL. Un contrasto stimolante che invita il visitatore a riflettere sul continuo e dinamico sviluppo dell’arte, offrendo uno spunto di riflessione su come la memoria storica possa essere reinterpretata e attivata oggi.

Complementi ed eventi collaterali: Da Ghiglia a Morandi

In concomitanza con la mostra principale di XNL Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi presenta “Da Ghiglia a Morandi. Ripensare Fattori nel Novecento“, a cura di Barbara Cinelli.

Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi
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Con oltre 30 opere, questa esposizione esplora le diverse strade tramite le quali gli artisti del Novecento hanno dialogato con l’opera di Fattori, evidenziando la sua duratura influenza sul panorama artistico italiano. L’esplorazione include opere di artisti come Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Ardengo Soffici e Oscar Ghiglia, mettendo in luce la ricchezza e la complessità dell’eredità artistica di Fattori.

“Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli” è un progetto ambizioso che vede la collaborazione di numerose istituzioni, a testimonianza dell’importanza di Fattori per il patrimonio artistico italiano. Il programma Arte di XNL è promosso da Rete Cultura Piacenza, che comprende la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune di Piacenza, la Provincia di Piacenza, la Regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio dell’Emilia e la Diocesi di Piacenza-Bobbio.

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La mostra è prodotta da Dario Cimorelli Editore e realizzata con il sostegno della Banca di Piacenza, in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, l’Istituto Matteucci, il Comune di Livorno e la Fondazione Livorno. Un impegno collettivo che sottolinea il valore di questo evento culturale di respiro nazionale.

Giovanni Fattori a XNL Piacenza è molto più di una semplice retrospettiva. È un viaggio affascinante nel cuore del naturalismo italiano, un’occasione per riscoprire un artista di straordinaria potenza espressiva e un’opportunità per riflettere sul legame tra passato e presente nell’arte.

Non perdere l’occasione di immergerti nel mondo di Fattori e di lasciarti ispirare dalla sua genialità. Visita XNL Piacenza dal 29 marzo al 29 giugno 2025.

Angela Rover

xnlpiacenza.it

Il catalogo realizzato da Dario Cimorelli,  racconta Giovanni Fattori offrendo una nuova interpretazione della sua figura e della sua opera