La Nuit de la Rive Gauche: quando l’arte illumina le notti veneziane
L’iniziativa culturale che trasforma Venezia
La Fondation Valmont, pilastro dell’arte contemporanea nel cuore della Serenissima, si conferma ancora una volta protagonista del panorama culturale veneziano con un’iniziativa senza precedenti: “La Nuit de la Rive Gauche”. Questo straordinario evento, che si terrà il 31 ottobre, rappresenta un’opportunità unica per esplorare otto prestigiosi spazi culturali di Venezia in un’atmosfera notturna davvero suggestiva, dalle 18:00 alle 21:00
La visione di Didier Guillon e la Fondation Valmont
Dal 2015, sotto la guida illuminata di Monsieur Didier Guillon, presidente e proprietario del Gruppo Valmont, la Fondation ha perseguito con dedizione la missione di promuovere l’arte in tutte le sue sfaccettature. La scelta di Palazzo Bonvicini come sede permanente non è stata casuale: questo magnifico edificio veneziano è stato trasformato in un autentico laboratorio culturale, dove l’arte contemporanea trova la sua massima espressione.
La metamorfosi di Palazzo Bonvicini in “The Intimate Museum” rappresenta un ulteriore passo avanti nella visione della Fondation. Non si tratta più solamente di uno spazio espositivo, ma di un vero e proprio hub culturale dove l’arte si fonde con la bellezza in un dialogo intimo e personale. Qui, visitatori e appassionati possono non solo ammirare opere d’arte, ma anche partecipare attivamente a proiezioni cinematografiche, seminari ed eventi, incontrando direttamente gli artisti.
ULYSSES: un viaggio contemporaneo nell’Epica Omerica
La mostra principale ospitata a Palazzo Bonvicini, “ULYSSES. We are all Heroes“, curata da Valentina Secco, rappresenta un’audace reinterpretazione dell’Odissea attraverso lo sguardo di quattro artisti internazionali: Gayle Chong Kwan, Stephanie Blake, ISAO e Didier Guillon. Ogni sala del palazzo diventa un capitolo di questa narrazione contemporanea, dove il mito omerico si intreccia con le sfide del presente.
Particolarmente significativa è l’installazione “Death of the Suitors” di Didier Guillon, che chiude il percorso espositivo con una potente riflessione sulla democrazia contemporanea. L’opera stabilisce un parallelo tra i Proci dell’Odissea e le minacce che incombono sulla democrazia moderna, invitando i visitatori a una profonda riflessione sul nostro tempo.
Un percorso artistico attraverso otto luoghi d’eccezione
La Nuit de la Rive Gauche non si limita a Palazzo Bonvicini, ma coinvolge altre sette prestigiose istituzioni culturali nei sestieri di San Polo e Santa Croce.
Tra queste:
- Cima Rosa con “Lagoon on Fire”
- Fondazione dell’Albero d’Oro con la mostra “Per non perdere il filo”
- Galleria Lorcan O’Neill con le opere di Richard Long
- Salone Verde che presenta “Cosmic Garden”
- Spazio Ravà con il Padiglione Nazionale di Timor Leste
- Terzospazio con “Lo Sguardo Impossibile”
- The 2212 che ospita “Light through Glass”
L’impatto culturale sulla Città
L’iniziativa della Fondation Valmont, La Nuit de la Rive Gauche, rappresenta un importante contributo alla vita culturale veneziana, creando un ponte tra arte contemporanea e tradizione. La scelta di un’apertura serale straordinaria permette di vivere questi spazi in una dimensione più intima e suggestiva, tipica della Venezia notturna.
Il progetto sottolinea l’importanza di Venezia come capitale culturale internazionale e il ruolo fondamentale che istituzioni private come la Fondazione Valmont giocano nel mantenere vivo il dialogo artistico contemporaneo in una città ricca di storia e tradizioni.
Angela Rover
https://mailchi.mp/fondationvalmont.com/lanuitdelarivegauche