MUDEC Milano presenta, “Niki de Saint Phalle: donna e artista”
Un’indagine approfondita sull’opera e la vita di un’icona dell’arte
Dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, il MUDEC di Milano ospiterà la prima retrospettiva antologica completa dedicata a Niki de Saint Phalle in Italia. Curata da Lucia Pesapane e realizzata in collaborazione con la Niki Charitable Art Foundation, questa mostra offre un’analisi esaustiva dell’universo creativo e della biografia di questa artista poliedrica
Oltre le Nana: un percorso nella complessità dell’artista
Sebbene Niki de Saint Phalle sia universalmente riconosciuta per le sue iconiche Nana, sculture femminili che incarnano vitalità e libertà, questa mostra trascende la superficie, indagando le profondità della sua produzione artistica e della sua vita personale, segnata da traumi, sfide e resilienza.
Attraverso otto sezioni tematiche, la mostra ripercorre l’evoluzione artistica di Niki, dagli esordi agli ultimi lavori. Il percorso espositivo, sia diacronico che tematico, evidenzia la complessità dell’artista, svelando la sua lotta interiore, la sua catarsi attraverso l’arte e la sua incessante ricerca di espressione e autodeterminazione.
Un’artista multidisciplinare e socialmente impegnata
Niki de Saint Phalle non si limitò alla scultura. Pittrice, regista di film sperimentali, performer, sfidò le convenzioni e gli stereotipi di genere, abbracciando una pluralità di mezzi espressivi. La mostra presenta 110 opere, tra cui sculture monumentali come le sue celebri “Nana”, ma anche opere su carta, assemblage, installazioni e video, offrendo una panoramica completa della sua produzione artistica.
Un’analisi della femminilità, dell’identità e della società
La mostra indaga il ruolo centrale della femminilità nell’opera di Niki. Le sue Nana, con le loro forme generose e policrome, celebrano la sensualità, la forza e la complessità delle donne, sfidando i canoni estetici tradizionali. L’artista utilizzò l’arte come strumento di espressione personale, di indagine identitaria e di denuncia delle iniquità sociali, affrontando tematiche quali la violenza di genere, la discriminazione razziale e l’alienazione dell’individuo nella società contemporanea.
Un’artista nel contesto storico-culturale
Niki visse in un’epoca di profonde trasformazioni sociali e artistiche, dal movimento femminista al Nouveau réalisme. La mostra contestualizza la sua opera nel panorama culturale dell’epoca, evidenziando il suo impegno socio-politico, la sua partecipazione attiva ai movimenti di protesta e la sua influenza su generazioni di artisti.
Attraverso le opere, i documenti d’archivio e le testimonianze, il visitatore è invitato a penetrare nel mondo di Niki, a condividere le sue emozioni, le sue battaglie e le sue conquiste. La mostra celebra la vita e l’arte di una donna straordinaria che seppe trasformare la propria vulnerabilità in forza, lasciando un segno indelebile nel panorama artistico e culturale.
Un appuntamento imperdibile al MUDEC di Milano.
La Redazione
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