“Visitate l’Italia!”: turismo e arte a Palazzo Madama
A Palazzo Madama la storia del turismo italiano, tra arte e propaganda (1900-1950)
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Castelfranco Veneto, Grafiche Trevisan, cromolitografia su carta, 100×69 cm
Treviso, Museo nazionale Collezione Salce, inv. 17992
Manifesti, guide e filmati d’epoca raccontano come il Bel Paese ha costruito la sua immagine di destinazione da sogno, dalla Belle Époque al boom del dopoguerra
Palazzo Madama, nel cuore di Torino, apre una finestra sul passato, offrendo uno sguardo inedito e affascinante sulla storia del turismo in Italia. La mostra “Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950”, visitabile fino al 25 agosto 2025, non è solo una rassegna di manifesti d’epoca, ma un vero e proprio viaggio nella costruzione dell’immaginario turistico del nostro Paese, un’analisi di come l’Italia si è presentata al mondo e di come il turismo ha contribuito a plasmare la sua identità.
Curata da Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa (Direttore di Palazzo Madama), la mostra si snoda attraverso cinque sezioni tematiche, allestite nella suggestiva Sala del Senato. Un corpus espositivo ricco e variegato – duecento manifesti, centinaia di guide turistiche e pieghevoli illustrati, oggetti iconici e preziosi filmati d’epoca provenienti dall’Archivio Storico Luce – guida il visitatore attraverso un percorso che copre mezzo secolo di storia italiana, dal fervore della Belle Époque agli albori del boom economico.
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Milano, Propr. Artist. Grafiche Baroni & C., cromolitografia su carta, 139,5×100 cm
Treviso, Museo nazionale Collezione Salce, inv. 04123 ©️ Marcello Dudovich, by SIAE 2025
Si parte dalla fine dell’Ottocento, un periodo di grandi trasformazioni sociali ed economiche. Il miglioramento delle condizioni di vita, l’industrializzazione e, soprattutto, lo sviluppo della rete ferroviaria iniziano a rendere il viaggio un’esperienza accessibile a un pubblico sempre più ampio. I primi manifesti turistici, firmati da grandi illustratori come Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Ettore Tito e Galileo Chini, promuovono con eleganza e raffinatezza le località balneari della Riviera ligure e romagnola, le stazioni termali e le destinazioni montane, creando un’anticipazione delle stagioni e un’aspettativa di vacanza che si fa sempre più pressante.
La nascita dell’ENIT (Ente Nazionale per l’incremento delle industrie turistiche) nel 1919 segna un passaggio cruciale, un punto di svolta nella storia del turismo italiano. La promozione turistica diventa una strategia nazionale, coordinata e sistematica, gestita da un ente statale che mira a valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano in modo integrato. Il manifesto pubblicitario, grazie alla sua immediatezza comunicativa e al suo potente impatto emotivo, si rivela uno strumento di propaganda straordinariamente efficace, capace di evocare atmosfere e suggestioni in modo più vivido e persuasivo della fotografia.
La mostra documenta con dovizia di particolari l’evoluzione del “turista-tipo”, dal viaggiatore colto e aristocratico del Grand Tour, sulle orme di Goethe, ai primi turisti di massa, attratti dalle spiagge assolate e dalle vette innevate, un fenomeno favorito anche dalla crescente accessibilità dei mezzi di trasporto. Un’evoluzione che si riflette, in modo speculare, nel linguaggio visivo dei manifesti, che passano gradualmente da uno stile più ricercato e aristocratico, tipico della Belle Époque, a un’estetica più diretta, immediata e popolare, in linea con le esigenze di un pubblico sempre più vasto e diversificato.
Il video curato da Jacopo Bulgarini d’Elci, che integra la mostra con preziose immagini d’epoca tratte dall’Archivio Storico Luce, offre uno spaccato vivido e suggestivo dell’Italia in trasformazione: dalle grandi opere infrastrutturali (ponti, strade, ferrovie) che simboleggiano l’unificazione e l’ammodernamento del Paese, al cambiamento dei costumi e degli stili di vita, fino all’emergere di un turismo internazionale che prelude alla stagione dorata della “Dolce Vita”.
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Studio Editoriale Turistico, Milano – ENIT, – litografia a colori su carta, 99×62 cm
Milano, Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, inv. Manifesti A 692
“Visitate l’Italia!” è dunque un’occasione unica e preziosa per comprendere come il nostro Paese ha saputo raccontarsi al mondo, costruendo un’immagine di sé – un’immagine di bellezza, arte, cultura e joie de vivre – che ha contribuito in modo significativo alla sua rinascita economica e culturale nel secondo dopoguerra. Un’eredità che continua a influenzare la percezione dell’Italia nel mondo. Il catalogo, edito da Dario Cimorelli Editore e arricchito dai saggi dei curatori e di Anna Villari, costituisce un fondamentale strumento di approfondimento per studiosi e appassionati.
La Redazione
INFORMAZIONI UTILI:
- Orari: lunedì e da mercoledì a domenica: 10 – 18. Martedì chiuso. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.
- www.palazzomadamatorino.it