Louis Vuitton x Yayoi Kusama
Oggi vi presentiamo una nuova destinazione nel cuore di Milano, in concomitanza con il lancio mondiale della collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama, la Maison celebre l’apertura del nuovo spazio milanese dedicato ai progetti speciali
Unendo la creatività di Yayoi Kusama e il savoir-faire di Louis Vuitton, la nuova collezione reinterpreta i pezzi iconici della Maison con i motivi caratteristici dell’artista
Un incredibile allestimento immersivo ispirato all’arte e ai motivi ricorrenti dell’artista giapponese Kusama, come i suoi pois ossessivi e ripetuti che invadono lo spazio e contaminano tutte le superfici, offre ai visitatori un’esperienza unica e distopica, circondati dal motivo Infiniti Dots a pois giallo e nero e dalle Metal Bah, le maxi sfere in metallo su cui si riflette l’ambiente, moltiplicandosi all’infinito. All’interno, sono svelati, in contemporanea mondiale, i prodotti frutto della collaborazione tra Louis Vuitton e Yayoi Kusama: borse, scarpe e abbigliamento femminile e maschile, occhiali da sole, fragranze e gioielli, quasi tutti gli universi di Louis Vuitton sono contaminati dai motivi e le immaginazioni dell”infinito dell’artista giapponese.
Il richiamo è forte a partire dalla facciata dell’edificio che presenta vetrine speciali con il tema Infiniti Dots e sulla terrazza dominano tre zucche giganti dai colori accesi, ispirate al celebre tema Pumpkins di Kusama. Le Pumpkin sono l’emblema della dicotomia insita nell’artista, rappresentando al tempo stesso il suo aIter-ego, il simbolo di una natura ostile, di paure e inquietudini e il rassicurante ricordo della sua infanzia.
Ma non solo, Milano è stata scelta per celebrare la seconda collaborazione con l’artista giapponese anche attraverso delle animazioni, inaspettate in città, che esprimono al meglio l’universo dell’artista: l’ossessione, l’accumulazione, l’infinito, il colore, la ripetizione dei suoi celebri motivi come i pois e le zucche: il chiosco di fiori, dal 10 gennaio, sarà vestito di caleidoscopici pois colorati, replica della pennellata di Kusama e in piazza San Babila, tre imponenti sculture a forma di zucca, realizzate dallo Studio Kusama, campeggeranno sulle collinette progettate dall’Architetto Caccia Dominioni a partire dal 13 gennaio.
Louis Vuitton si insedia nei nuovi spazi di via Bagutta all’interno dell’ex Garage Traversi, su tre livelli: il piano terra e il secondo piano sono dedicati al retail, mentre il primo piano è destinato a ospitare progetti speciali della Maison con un calendario che alterna pop up immersivi a esibizioni dalla vocazione artistica e culturale.
Gli ambienti si distinguono con identità cromatiche ben precise che esaltano il contrasto con quelli della struttura originale: un’intensa sfumature che va dal giallo al fucsia al piano terra, quello dedicato all’universo femminile, mentre il profondo blu klein domina il secondo piano, dedicato alle collezioni maschili. Il concept è volto ad esaltare, e allo stesso tempo proteggere la scatola architettonica originale degli anni ’30 mediante l’utilizzo di un sistema di pareti curve che lascia a vista le monumentali travi a ventaglio in cemento armato.
I clienti sono invitati ad un’esperienza di acquisto unica, circondati da arredi vintage del patrimonio del design italiano, opere d’arte, oggetti dell’archivio storico di Louis Vuitton. In questo meraviglioso contesto il visitatore scopre il savoir-faire Louis Vuitton attraverso l’offerta completa di pelletteria, articoli da viaggio, tessili, orologi, gioielli, accessori, fragranze, calzature femminili e maschili.
L’ex Garage Traversi, mirabile esempio di architettura razionalista, è stato progettato dall’Architetto Giuseppe de Min e viene così restituito alla città di Milano, dopo venti anni di inattività, completamente rinnovato. Realizzato nel 1939, nell’ambito del più ampio progetto di rifacimento di piazza San Babila, la costruzione ha ospitato la prima autorimessa multipiano di Milano, priva di rampe, dotata di un impianto monta-vetture che lo rendeva particolarmente speciale.