Dal lago ai vigneti: la Carinzia, cuore pulsante dell’eccellenza culinaria
La Carinzia, con i suoi paesaggi incantevoli, rappresenta uno scrigno prezioso per gli appassionati della buona cucina e dello Slow Food. Incorniciata dalla maestà delle Alpi e l’azzurro di laghi da cartolina, questa regione austriaca non è solo una delizia per gli occhi ma anche per il palato. È qui che la tradizione si fonde con la creatività per dare vita a un viaggio gastronomico senza pari, che celebra la diversità dei sapori e l’impegno per una cucina sostenibile e di qualità
Slow Food: un movimento che cresce
In Carinzia, oltre 3.000 agricoltori, cuochi, operatori turistici e residenti locali collaborano per salvaguardare l’autenticità e la varietà dei loro prodotti enogastronomici. Con la possibilità di vivere più di 100 esperienze culinarie, che invitano alla scoperta di antiche tradizioni e al contempo all’innovazione, la regione si presenta come una vera e propria pioniera dello Slow Food. La Gailtal, la Lesachtal e il Weißensee guidano questa corrente, offrendo delizie come lo speck e ospitando mercati dove il vino carinziano è protagonista. Attraverso la Guida Slow Food della Carinzia, accessibile su www.slowfood.guide, (solo in tedesco) ciascuno può organizzare il suo percorso enogastronomico presso ristoranti, osterie e fattorie autentici.
L’arte di mangiare in riva al lago
Tra le esperienze più straordinarie c’è quella di cenare nei ristoranti premiati sulle rive dei laghi, dove chef rinomati come Hubert Wallner e Hannes Müller incantano i sensi con piatti innovativi. Mentre gli amanti della tradizione possono immergersi nel gusto autentico dei piatti della cucina locale, serviti nelle accoglienti taverne. Qui, ogni boccone di speck, sasaka o pesce fresco diventa un omaggio alla ricchezza del territorio.
La magia dei prodotti ittici carinziani
Nei luoghi ricchi di acque cristalline si svelano specialità come la trota carinziana, conosciuta anche come Kärntner Laxn, preparata secondo ricette tradizionali o innovative. E non è tutto, il caviale di salmerino è un ulteriore tesoro per il gourmet alla ricerca di nuovi sapori. Il tutto accompagnato da un eccellente vino carinziano, testimone della rinascita di un’antica tradizione vitivinicola.
La socialità attraverso i sapori
Eventi enogastronomici come il Küchenkult a Villach o la Festa del Pesce a Feld am See riuniscono la comunità intorno al piacere del buon cibo. I festival sono occasioni ghiotte per scoprire il volto più autentico della Carinzia, unendo il piacere della tavola con quello della condivisione.
Un calendario per buongustai
L’agenda carinziana abbonda di appuntamenti imperdibili per gli amanti della cucina, che spaziano dalle Tavole all’aperto sul lago Millstätter a settembre, ai festeggiamenti legati al pollo a St. Andrä ad agosto. Ognuno di questi eventi è una finestra aperta sulla cultura locale, pronta a coinvolgere i sensi in un viaggio senza tempo.
Ogni boccone è un omaggio al legame con la natura e le tradizioni, ma sempre con una nuova interpretazione. Ispirato da luoghi magici e da una diversità variegata.
VEDIAMO ORA GLI APPUNTAMENTI PER VERI INTENDITORI
- Küchenkult (Il culto della cucina) tra Villach – lago Faaker See – lago Ossiacher See, fino al 28 giugno 2024
- Festa del fior di vino nella valle Lavanttal, 14 giugno 2024
- Festival delle erbe a Irschen, 6 e7 luglio 2024
- Festa del pesce a Feld am See, 13 luglio 2024
- Le Tavole all’aperto sul lago Millstätter See, fino a Ottobre 2024
- Villacher Kirchtag – sagra di Villach, 28 luglio al 4 agosto 2024
- Gackern (Chiocciare – la festa del pollo) a St. Andrä, 9 al 18 agosto 2024
- Festa del pane nella valle Lesachtal, 31 agosto al 1° settembre 2024
- Notti culinarie, Bad Kleinkirchheim, metà settembre – metà ottobre 2024
- Giornate della cucina dell’Alpe Adria a Klagenfurt, 6 al 22 settembre 2024
- KunstSinn (senso per l’arte) a Neuhaus, 6 al 22 settembre 2024
Un’oasi di viticoltura sostenibile
Mezzo secolo fa, Herbert Gartner, un visionario della Carinzia, ha dato il via alla viticoltura moderna nella regione, piantando le prime viti nella valle del Lavanttal. Questo gesto coraggioso ha gettato le basi per un’industria vinicola fiorente che oggi vanta circa 130 ettari di vigneti.
I vini carinziani, frutto di vitigni bianchi e rossi coltivati con cura, sono un vero patrimonio che ha conferito a questa regione il prestigioso titolo di prima “Slow Food Travel Destination” al mondo. Questo riconoscimento mette in luce i pregi intrinseci della Carinzia e della sua popolazione, dedita alla preservazione delle tradizioni e alla promozione di un’agricoltura sostenibile.
In questo contesto di viticultura di alta qualità spicca l’azienda agricola Taggenbrunn, dove vengono coltivati vitigni come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Traminer, Moscato, Veltliner e Riesling. I vitigni rossi includono Zweigelt, Pinot Nero e Syrah.
L’azienda Von Der Leiten non solo offre vini pregiati, ma dispone anche di un affascinante ristorante e una frasca dove è possibile degustare i vini abbinati a salumi e formaggi fatti in casa. Qui, i vigneti coltivano Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Zweigelt e Pinot Nero. Dal 2019, sono stati introdotti anche i vitigni Satin Noir, Sauvignier gris, Sauvignac e Muscaris. Allo stesso modo, l’Azienda Agricola Lassnig coltiva una varietà di vigneti tra cui Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Bianco, Zweigelt, Riesling Danubiano (PIWI) e Moscato in fiore (PIWI). Questa attenzione ai dettagli e alla qualità agricola consente di produrre vini di carattere e unicità straordinari.
Infine, l’Azienda Agricola Vinum Virunum offre una varietà di vini eccellenti, coltivando Chardonnay Sauvignon Blanc, Traminer, Zweigelt, Blaufränkischer, Pinot Nero e Merlot, ogni varietà con il proprio profilo distintivo che riflette la ricchezza del territorio carinziano. La combinazione di metodi tradizionali e innovativi di viticoltura, insieme alla posizione geografica favorevole, rende questi vigneti particolarmente preziosi, offrendo una qualità superiore che soddisfa i palati più esigenti. Per ulteriori dettagli, visita i siti ufficiali Taggenbrunn, Von Der Leiten, Lassnig, e Vinum Virunum.
La Carinzia continua a coltivare la sua eredità di sapori autentici e viticoltura sostenibile, attirando l’attenzione di appassionati di vino e amanti della natura da tutto il mondo.
Questo approccio olistico all’enogastronomia e al turismo rappresenta un modello da seguire per altre regioni desiderose di preservare le proprie tradizioni e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Angela Rover
Per INFO www.carinzia.at