La regione spagnola si prepara a diventare Regione Mondiale della Gastronomia. Un viaggio tra sapori autentici, chef stellati e paesaggi suggestivi

©Marc Castellet Puig

Dalla paella alle creazioni d’avanguardia, la Catalogna offre un’esperienza culinaria unica. Scopriamo insieme i segreti di una terra dove la gastronomia è cultura, tradizione e innovazione, in un itinerario che celebra il gusto e la sostenibilità

La Catalogna si prepara a un anno speciale. Nel 2025, questa vivace regione spagnola sarà la prima in Europa a fregiarsi del titolo di “Regione Mondiale della Gastronomia”, un prestigioso riconoscimento conferito dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (IGCAT). Ma la Catalogna è molto più dei suoi (pur deliziosi) classici culinari. Oltre a paella, tapas e sangria, si cela un patrimonio gastronomico secolare, un crogiolo di influenze mediterranee, arabe ed ebraiche, arricchito dai sapori d’Africa, delle Americhe e dei Caraibi.

Un viaggio tra tradizione e innovazione

La cucina catalana è un perfetto equilibrio tra l’autenticità dei prodotti locali e la creatività degli chef. Dai mercati rionali alle tavole dei ristoranti più rinomati, si respira una passione per il cibo che si tramanda di generazione in generazione. Il 2025 sarà l’occasione per celebrare questa eccellenza gastronomica, mettendo in luce prodotti, produttori, ristoranti e paesaggi che hanno reso la Catalogna una meta imperdibile per i food lover di tutto il mondo.

Porto de L’Escala. ©Pere Duran / Nord Media

Il Grand Tour della Catalogna: un itinerario del gusto

Per immergersi completamente nell’anima enogastronomica catalana, non c’è niente di meglio che percorrere il Grand Tour della Catalogna: un itinerario di 2.100 km, suddiviso in 15 tappe, per un’esperienza multisensoriale. Si parte da Barcellona, con la vivace asta del pesce a La Barceloneta e i ristoranti degli chef più acclamati. Si prosegue lungo la Costa Daurada, scoprendo i segreti del mare nel porto di Cambrils, rinomato centro di gastronomia marinara, e a bordo dei pescherecci di El Serrallo.

Il Delta dell’Ebro svela tesori come il tonno rosso del Mediterraneo, il riso di L’Ampolla e i gamberi di La Ràpita. Spostandosi verso l’interno, le montagne di Pobla de Segur offrono formaggi e insaccati saporiti, mentre nella selvaggia Vall de Boí si alleva il vitello biologico dei Pirenei. E per un tocco di lusso, la Val d’Aran è la patria del pregiato caviale catalano.

Le città non sono da meno: Lleida è famosa per pere e lumache, Tarragona vanta lo storico Mercat Central e il tipico romesco, Girona è la terra delle mele, e Tortosa conquista con i dolci pastissets di origine araba.

©Agència Catalana de Turisme

Olio e Vino

Un filo conduttore lega le diverse anime della Catalogna: l’olio extravergine d’oliva e il vino. L’olio catalano, con 5 DOP, racconta una storia millenaria (l’ulivo più antico si trova a Ulldecona e ha oltre 1700 anni). Il percorso dell'”oro verde” si snoda tra frantoi, mulini e cooperative, offrendo degustazioni indimenticabili.

Il vino, con ben 12 denominazioni di origine (DO), è un altro pilastro della cultura catalana. Dal leggendario cava ai vini rossi strutturati, le Rutes del Vi (Strade del Vino) conducono alla scoperta di cantine storiche e vigneti spettacolari. Il Vinseum (Museu de les Cultures del Vi de Catalunya) di Vilafranca del Penedès è il punto di partenza ideale per approfondire la storia enologica della regione.

Un cielo di Stelle in cucina

La Catalogna non è solo una terra di sapori antichi e paesaggi suggestivi, ma anche un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’alta cucina.

La regione brilla di un firmamento di stelle Michelin, testimonianza di un’eccellenza gastronomica che si rinnova costantemente. Passeggiando per le strade di Barcellona o avventurandosi tra le colline di Girona, si può respirare un’atmosfera di creatività e innovazione culinaria.

La Guida Michelin 2024 ha conferito l’ambito riconoscimento a numerosi ristoranti, creando una costellazione di esperienze gastronomiche uniche. Cinque di questi brillano con la massima onorificenza delle tre stelle: a Barcellona, ABaC, Cocina Hermanos Torres, Disfrutar e Lasarte incantano i palati più esigenti, mentre a Girona, El Celler de Can Roca continua a stupire con la sua cucina d’avanguardia. Ma il firmamento catalano non si ferma qui: molti altri ristoranti, insigniti di due o una stella, costellano la regione, offrendo un viaggio culinario indimenticabile, dove la tradizione si fonde con la sperimentazione, e ogni piatto racconta una storia di passione e talento.

Cala Salguer.©Diego Espada-Arxiu

Un viaggio in Catalogna diventa così un’occasione imperdibile per concedersi un’esperienza gastronomica di altissimo livello, un’immersione in un mondo dove la cucina si eleva ad arte.

La Catalogna vi aspetta per un 2025 all’insegna del gusto, della scoperta e dell’emozione. Un viaggio che lascerà un segno indelebile.

La Redazione

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