Pizzoccheri ©Gaia Menchicchi

Esplorando la Valtellina attraverso i suoi sapori autentici

Intraprendete un viaggio stuzzicante attraverso la Valtellina, assaporando i sapori della Brisaola, del Bitto e del leggendario Gin Contrabbando

In Lombardia la Valtellina è una terra genuina e sincera, e il modo migliore per viverla è attraverso i suoi deliziosi piatti tradizionali. Ogni paese ha i suoi sapori che vi accompagneranno in un delizioso viaggio di scoperta. Mangiare in Valtellina è un’esperienza imperdibile

Sciatt

Dai pizzoccheri alla bresaola, dagli sciatt alla bisciola, i ricchi sapori e gli aromi dei piatti tradizionali di questa terra condurranno le vostre papille gustative in un viaggio indimenticabile attraverso la storia e la cultura della Valtellina.

Concedetevi una pausa golosa e scoprite questo splendido territorio. La Valtellina è una regione che vive di tradizioni culinarie, con ogni distretto che vanta piatti unici e ricette che si tramandano da generazioni.

Il Bitto è uno straordinario prodotto di Morbegno. È uno dei due prodotti caseari DOP della Valtellina ed è un formaggio a latte crudo prodotto sopra i 1.500 metri e solo nella stagione estiva in alpeggio.

Ha una storia straordinaria, che risale ai Celti che inventarono l’antica tecnica di lavorazione e lo chiamarono Bitu, che significa “perenne”.

Ricco di sapore, il Bitto è un formaggio che cattura veramente l’essenza degli alpeggi e delle alte montagne. Con la stagionatura il suo sapore si intensifica e viene utilizzato nei piatti della tradizione valtellinese, in particolare nei risotti e nelle crespelle.

Lasciatevi viziare dal chisciöi, un delizioso piatto dell’area tirolese. Questa delizia, servita in diversi ristoranti della provincia di Sondrio, è preparata con farina di grano saraceno, farina bianca, Valtellina Casera DOP, acqua e strutto. Le frittelle calde e sottili vengono appiattite per ottenere la caratteristica forma rotonda.

La Confraternita dei Chischiöi è stata fondata nel 2006 per tutelare e promuovere con passione questa specialità gastronomica, che regala a ogni morso un’esplosione di sapore e gusto.

A Grosio, un paese vicino a Tirano, si produce la pestèda, un condimento aromatico a base di aglio, sale, pepe, foglie di achillea nana e timo serpillo, raccolto in Valgrosina e preparato secondo un’antica ricetta, custodita con zelo dagli abitanti del paese. Dal gusto deciso e potente, la pestèda viene spesso aggiunta a piatti valtellinesi come i pizzoccheri, gli stufati e le zuppe, dando loro una sferzata di sapore in più.

Il capoluogo Sondrio ospita la Valmalenco, una valle rinomata per l’estrazione della pietra ollare. Questa roccia verde opaca ha caratteristiche particolari che la rendono perfetta per l’uso in cucina, come la creazione di pentole e padelle per cucinare i piatti della tradizione valtellinese come le costine al lavecc. Questo utensile è in grado di esaltare al massimo gli ingredienti, sprigionando profumi e sapori intensi che esaltano la cucina valtellinese.

Salite a Bormio, una delle principali stazioni sciistiche e termali della Valtellina, e assaporate le prelibatezze della valle.

Avrete anche l’opportunità di assaggiare il Braulio, una specialità locale realizzata con erbe, bacche e radici raccolte nei boschi vicini. Solo quattro erbe botaniche sono conosciute per la produzione del Braulio: assenzio, ginepro, achillea moscata e genziana. I turisti possono visitare le cantine del Braulio all’interno del villaggio, accessibili tramite visite guidate durante i mesi invernali ed estivi.

©Erika Pasin

Il Contraband Gin del Piccolo Tibet è un must assoluto per ogni appassionato conoscitore! Il suo sapore e il suo aroma unici stuzzicheranno sicuramente i vostri sensi e vi lasceranno con la voglia di saperne di più. Non aspettate a mettere le mani su questo squisito distillato: è un’esperienza unica che non dimenticherete presto.

Contrabbando, lo squisito gin del Piccolo Tibet, nasce tra le maestose vette di Livigno. Questo gin artigianale è prodotto con erbe raccolte a mano sulle montagne della Valtellina e distillato con passione in piccoli lotti. Il nome rende omaggio alla storia del contrabbando di alcolici tra Italia e Svizzera durante il periodo del proibizionismo. Contraband Gin è il risultato di una distillazione artigianale, creata con amore in piccoli lotti per garantire la massima qualità del prodotto.

Entrando in Valchiavenna, il primo grande centro abitato che si incontra è Chiavenna, città Bandiera Arancione del TCI. La brisaola, un salume che vanta una storia di 600 anni, è uno dei prodotti più preziosi della valle. Per la preparazione della brisaola si utilizzano erbe di montagna, aromi, vino e il vento dei crotti della Valchiavenna per ottenere un gusto e un aroma unici. Si può gustare da sola o, per un’esperienza ancora più deliziosa, abbinarla a sciatt, funghi e pane di segale.

Brisaola

Scoprite Madesimo, un piccolo gioiello della Valchiavenna. Qui potrete assaporare la torta di Madesimo, uno dei simboli culinari più amati del paese. Questa delizia è preparata con grano saraceno come base, un superfood che stuzzicherà le vostre papille gustative, un ingrediente fondamentale della cucina valtellinese.

Torta di Madesimo

Non solo, la zona è anche rinomata per la sua vasta tradizione vitivinicola, con 2.500 km di vigneti terrazzati. Questa impressionante opera di architettura contadina è stata riconosciuta nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 2018, ed è davvero uno spettacolo da vedere.

© Ivan Previsdomini

Esplorate i sapori unici e squisiti della Valtellina con la sua gamma di vini. Dal Rosso di Valtellina DOC, pronto da bere, al Valtellina Superiore DOCG, suddiviso in cinque denominazioni, fino allo squisito Sforzato di Valtellina DOCG, un vino rosso passito secco prodotto con le migliori uve lasciate appassire durante il periodo invernale su appositi “fruttai” in luoghi asciutti e ben ventilati: il vostro viaggio di scoperta vi aspetta.

Angela Rover

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