Via Montenapoleone 2: Louis Vuitton svela la sua nuova dimora milanese tra lusso, design e alta cucina

Dopo tre anni di meticoloso restauro, lo storico Palazzo Taverna rinasce come un hub poliedrico nel cuore del Quadrilatero, unendo moda, arte, arredamento d’autore e le prime, attesissime esperienze gastronomiche della Maison in Italia, firmate dalla famiglia Cerea (Da Vittorio)

Il cuore pulsante della moda milanese ha ritrovato uno dei suoi indirizzi simbolo, ma trasformato in qualcosa di completamente nuovo. Dopo un’attesa lunga tre anni, Louis Vuitton riapre scenograficamente le porte del suo storico negozio al civico 2 di Via Montenapoleone. Dimenticate però una semplice boutique: quella che si svela oggi è una vera e propria dimora milanese, un presidio dedicato alla cultura, al design e, per la prima volta in Italia per la Maison, all’alta gastronomia.

Il restauro di Palazzo Taverna, gioiello tardo neoclassico del 1835 progettato da Ferdinando Albertolli, è stato radicale. Sotto la guida visionaria dell’architetto Peter Marino, gli spazi sono stati rivoluzionati per celebrare l’eleganza milanese e l’architettura lombarda, fondendo il savoir-faire francese con l’eccellenza artigianale italiana. Il cuore del nuovo store è una sorpresa: una corte interna che evoca le tradizionali case di ringhiera milanesi, con scenografiche cascate di verde che scendono dai ballatoi sotto un luminoso lucernario in vetro. Un gioco di luci, ombre e riflessi che cambia con le ore del giorno, creando un’atmosfera unica impreziosita da materiali ricercati, falegnameria locale e un’importante collezione di arte contemporanea distribuita in ogni ambiente.

MILANO_MONTENAPOLEONE_STORE_EMPTY SET_01_V2
MILANO_MONTENAPOLEONE_STORE_EMPTY SET_04 - Copia
MILANO_MONTENAPOLEONE_STORE_EMPTY SET_06

Ma la vera novità, che posiziona questo spazio come destinazione unica, è l’intero piano dedicato alle Louis Vuitton Home Collections. Per la prima volta in Italia, un negozio della Maison dedica un’area così vasta al mondo del design e dell’abitare.

Qui si possono scoprire gli iconici Objets Nomades, i tessili e cuscini della linea Decoration, la nuova Signature Collection (lanciata durante l’ultima Design Week), e persino un’area dedicata agli Exceptional Games – dal biliardino alla scacchiera d’autore. Culmine dell’esperienza è la stanza Art de la Table, una fedele riproduzione della storica sala da pranzo della famiglia Vuitton ad Asnières, che trasporta i visitatori in un’altra epoca.

L’esperienza multisensoriale si completa con il gusto. Accessibili direttamente dal negozio, debuttano in Italia i primi concept di ristorazione Louis Vuitton, nati dalla prestigiosa collaborazione con la famiglia Cerea, nome leggendario dell’alta cucina italiana con il loro ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin).

MILANO_MONTENAPOLEONE_THE RESTAURANT_DISHES_05
MILANO_MONTENAPOLEONE_THE RESTAURANT_DISHES_02
MILANO_MONTENAPOLEONE_RESTAURANT_EMPTY SET_02

Nel suggestivo Da Vittorio Café Louis Vuitton, ricavato nell’ex cortile del palazzo, si può vivere un momento di “luxury snacking”: piatti semplici ma curati, realizzati con ingredienti stagionali, perfetti per una pausa raffinata e informale.

Accanto, con ingresso anche dallo storico indirizzo di Via Bagutta 1, il ristorante DaV by Da Vittorio Louis Vuitton offre un’esperienza di “Casual Fine Dining” in un ambiente contemporaneo e vivace. Con 44 coperti su due livelli, il concept invita alla convivialità, con antipasti pensati per essere condivisi, e una cucina dove gli chef, guidati da Edoardo Tizzanini e Davide Galbiati sotto la supervisione dei Cerea, esprimono creatività partendo da materie prime d’eccellenza. L’inconfondibile ospitalità calorosa della famiglia Cerea incontra qui l’eleganza e la raffinatezza del mondo Louis Vuitton.

Questa riapertura segna dunque un nuovo capitolo per Louis Vuitton a Milano. Non più solo un tempio della moda, ma un indirizzo da vivere, un luogo d’incontro dove l’eccellenza si declina in ogni sua forma: dal design all’arte, fino al piacere della tavola. Un omaggio alla città e un invito a scoprire l’autentico lusso italiano secondo Louis Vuitton.

Angela Rover

INFO