Abitarsi. La psicantria delle emozioni
Emozioni in musica
Un libro, con il corredo musicale di un Cd, ci accompagna alla scoperta delle emozioni. Ti presentiamo “Abitarsi. La Psicantria delle Emozioni” di Gaspare Palmieri e Cristian Grassilli
Il viaggio al quale siamo invitati a partecipare è ben riassunto nel sottotitolo che recita “Esplorazione cantata dell’animo umano”.
È così che i due autori fanno dialogare la conoscenza professionale, come psicologo e psicoterapeuta, con la passione per la musica da cui sono nati testi originali che ci aiutano a familiarizzare con il nostro vissuto emozionale e con i nostri sentimenti, abbracciandone i lati positivi e quelli negativi.
Un modo per prendere consapevolezza di quanto ci attraversa e ci abita, come spiegano gli stessi autori: “Abitarsi vuol dire innanzitutto conoscersi, incuriosendosi rispetto al contenuto di ogni stanza della casa, fino a esplorarsi il più possibile. Abitarsi vuol dire accogliere gli ambienti più luminosi e piacevoli, ma anche accettarne altri più bui e difficili, con la consapevolezza che anche questi possono essere utili per il funzionamento dell’edificio. Abitarsi vuol dire cercare di stare con se stessi, trovare anche l’occasione di ‘rilassarsi sul divano o sul parquet’ e in generale di coltivare l’amore per se stessi e per gli altri”.
In questa esplorazione, la musica ci aiuterà a capire, con la leggerezza che la contraddistingue, come questi vissuti influenzano il corpo e quali effetti producono nelle relazioni con gli altri, con l’idea di imparare a dargli un nome e riuscire a gestirli al meglio, anche nell’ottica di un nuovo benessere.
Diamo uno sguardo alle 14 tracce musicali per vedere come ci parlano:
- Abitarsi: dà il nome a tutto il progetto musicale e ci presenta le emozioni come se fossero una casa all’interno della quale ci possiamo imbattere in “lampadari che accendono le idee”, “un frigo pieno di vergogna” e “cuscini rossi per la rabbia”. L’invito è quello di esplorare ogni stanza, senza giudizio e senza paura, per capire cosa c’è in quel preciso momento;
- Il coraggio: è un brano che nasce dall’osservazione di un presente in continuo mutamento che, proprio per questo, ci fa paura. L’ispirazione per affrontare questo stato d’animo arriva dalla testimonianza della campionessa modenese paraolimpica di nuoto Cecilia Camellini e si riassume bene nella strofa che dice “Il coraggio è avere paura senza scappare”;
- La vergogna: questa ballata esplora tutte le sfumature di questa emozione che può portare all’isolamento pur di evitare situazioni temute. Il verso più significativo che la descrive fa così: “sguardo basso corpo, chiuso, sul volto quel rossore”;
- Da paura: la paura, agli albori della storia umana, serviva a salvarci fuggendo da un pericolo. Con il tempo è diventata la compagna di chi soffre di disturbi d’ansia e attacchi di panico al punto che “la paura, fa paura”;
- Che rabbia: questo brano presenta un arrangiamento decisamente rock perché solo così, hanno pensato gli autori, si riusciva a rendere bene l’energia associata a questa emozione, un effetto dirompente rivolto verso l’esterno così come verso noi stessi;
- Amarsi: questo brano si colora delle note blues per invitarci ad avere uno sguardo più benevolo e accogliente verso noi stessi;
- Odiare: il brano esplora questo sentimento nelle sue diverse forme, dalla violenza fisica a quella verbale che spesso abita anche i social e fa capire come sia spesso il frutto del rifiuto dell’altro e di una generale chiusura verso il mondo;
- Canzone gentile: un arrangiamento delicato ci accompagna alla scoperta di questo approccio alla vita che si fa sempre più raro da incontrare;
- Gli invidiosi: è uno dei sentimenti più difficili da trattare perché rimane nell’ombra e non viene quasi mai ammesso. Nel ritornello si evoca un episodio famoso di invidia, quella del musicista Antonio Salieri nei confronti di Mozart;
- Gratitudine: è un invito a guardare chi siamo e cosa abbiamo, un esercizio per imparare a non dare nulla per scontato;
- Santa pazienza: suggerisce di gustare i fatti della vita con i giusti tempi e non secondo la logica del tutto e subito;
- Fin che c’è musica c’è speranza: è un inno a questo approccio alla vita e alla sua forza oltre a essere anche l’ultimo brano inedito del CD;
- Mai dire mindfulness: è un brano che riprende, con ironia, quell’atteggiamento di consapevolezza che deriva dalle pratiche di meditazione;
- Ehi Franco: è un brano già uscito nel 2018 in occasione del quarantesimo anniversario dall’approvazione della Legge Basaglia che chiudeva i manicomi e restituiva dignità a quanti soffrono di disturbi psichici. Il brano era accompagnato da un videoclip musicale , girato dal regista Lillo Venezia, in collaborazione con l’Associazione Rosa Bianca di Modena, che si occupa dell’Inserimento Eterofamigliare Supportato di Adulti con disagio psichico (IESA).
Conosciamo gli autori
Gaspare Palmieri è psichiatra, psicoterapeuta, dottore di ricerca in Psicobiologia dell’uomo, istruttore di mindfulness e cantautore. È stato finalista al Musicultura Festival nell’edizione del 2009, con il brano “Mio fratello”. È coautore, insieme a Cristian e a Francesco Guccini, della canzone “Notti”, contenuta nell’album l’Ultima Thule (2012). Con il progetto Psicantria ha coprodotto tre libri-CD con l’Editore La Meridiana ed è tra i soci fondatori di Dharma Shala ASD, un centro per la pratica dello yoga e della meditazione a Modena.
Cristian Grassilli è psicologo, psicoterapeuta, musicoterapeuta, cantautore. Svolge attività̀ libero professionale presso il Centro Terapia Cognitiva Bologna, di cui è co-fondatore e collabora con diverse associazioni del territorio in progetti di prevenzione, formazione e integrazione scolastica con l’utilizzo della musica. È tra i vincitori del Musicultura Festival nell’edizione 2008, con il brano “Sotto i portici di Bologna”. Come Palmieri, è coautore insieme a Gaspare e a Francesco Guccini della canzone Notti, contenuta nell’album l’Ultima Thule (2012) e con il progetto Psicantria ha coprodotto tre libri-CD con l’Editore La Meridiana, lo stesso del libro “Abitarsi”.
Ogni capitolo del libro contiene anche un QR code che permette di canticchiare le canzoni, arrangiate dal chitarrista Lorenzo Mantovani.
Antonella Di Vincenzo
Abitarsi. La psicantria delle emozioni
ISBN 9788861538931
prezzo 22,00 euro – pagine 166
collana premesse… per il cambiamento sociale
editore la Meridiana