Natura, sport e sapori a Bressanone
Esperienze da non perdere a Bressanone e nei dintorni
Bressanone, la città più antica del Tirolo in Alto Adige, un tempo sede dell’influente principato vescovile, apre le porte al 2022 con tante diverse proposte, una più attraente dell’altra
L’acqua è vita-la luce è arte
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© Brixen Tourismus – ph: Pierluigi Orler
Dal 29 aprile al 22 maggio torna il Bressanone Water Festival powered by Durst, un evento fantastico, dove artisti locali e internazionali interpretano il connubio tra l’acqua e l’arte.
Il centro storico di Bressanone, un gioiello architettonico, ricco di scorci pittoreschi, vicoli intricati e edifici sontuosi, si anima con installazioni luminose nei luoghi d’acqua, nelle piazze e sui muri dei palazzi. Nello stesso modo altri tesori storici, come le vicine Novacella, Fortezza e Racines, sono reinterpretati per attirare l’attenzione sull’acqua, preziosa risorsa.
Chi ha partecipato all’evento negli anni passati afferma di non aver mai visto nulla di simile per le emozioni che suscita. L’idea nasce dal rapporto particolare dei brissinesi (gli abitanti di Bressanone) con l’acqua, che qui chiamano affettuosamente l’oro blu.
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© Brixen Tourismus
Bressanone sorge vicino all’acqua, alla confluenza del fiume Isarco con la Brienza. Le fontane sono 20 nel vecchio centro della città, 50 le fonti di acqua potabile, senza contare le sorgenti di montagna, come Varna e la Plose. L’acqua è onnipresente e la sua abbondanza è motivo di grande orgoglio per la città vescovile.
Bressanone dà grande importanza alla conservazione dell’ambiente e al tema della sostenibilità, tanto che i visitatori sono invitati a eliminare le bottigliette monouso in plastica e a riempire con l’acqua delle fontane quelle in acciaio inossidabile, acquistate sul posto.
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© Brixen Tourismus – ph: Michael Pezzei
Il paesaggio invita a rigenerarsi in armonia con la natura
Boschi e prati, laghi e montagne sono lo scenario perfetto per rimettersi in forma. Per chi ama camminare, i percorsi nel fondovalle si snodano lungo il fiume, tra vigne e frutteti, mentre chi predilige l’alta montagna può scegliere i sentieri degli alpeggi e gli itinerari delle Dolomiti. A soli 7km da Bressanone, la Plose offre una delle più belle zone escursionistiche dell’Alto Adige con una vista fantastica sulle Dolomiti.
Con 400km di sentieri segnalati, Bressanone offre numerose possibilità per trascorrere una vacanza all’insegna dello sport a ogni livello
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© Brixen Tourismus – ph: Andreas Tauber Herrengarten
Quanto alla bici, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Numerosi sentieri invitano i ciclisti a cimentarsi con le MountainBike, comprese quelle elettriche.
Dal 22 al 25 settembre ci sarà il MOUNTAINBIKE TESTIVAL, dove circa 60 marchi presenteranno le ultime novità presso la Bike-Expo nel centro storico di Bressanone.
Sport e cultura vanno di pari passo. Dall’11 al 18 giugno, BrixenClassics offre la possibilità di godersi la musica classica in luoghi insoliti, godendosi un buon bicchiere di vino bianco.
Il programma del festival è vario, si va dalla serata di gala all’opera, al concerto sinfonico nel cortile della Hofburg, ai recital di musica da camera nell’Abbazia di Novacella, alla musica dixie in qualche tenuta vinicola.
La cucina locale dai sapori genuini: ecco un altro must di Bressanone.
Qui il km zero spesso si riduce all’orto dietro al maso o al ristorante. La zuppa di vino, come i canederli preparati a mano, gli Schlutzkrapfen( i ravioli freschi), o, ancora, le rivisitazioni di ricette tradizionali dei cuochi di Bressanone conquistano con i loro sapori unici.
Quanto al vino, basta vedere i vitigni abbarbicati intorno a Bressanone per capire l’importanza del nettare degli dei in questa regione.
Tra tutti spicca il SYLVANER, ottimo bianco da degustare nelle cantine private in mezzo ai vigneti.
Chi l’ha provato non l’abbandona più. Si tratta del pane dell’Alto Adige, ancora oggi un’arte legata al territorio. Dal rinomato pane di segale croccante alla pagnotta pusterese o venostana, ogni vallata vanta la sua specialità.
Dal 30 settembre al 2 ottobre panettieri e pasticceri locali presentano le proprie specialità al Mercato del Pane e dello Strudel dell’ Alto Adige in piazza Duomo. Perché non approfittarne?
L’autunno ha un suo perché da queste parti. Quando gli alberi in val d’Isarco cambiano i colori e l’uva e le mele sono raccolte, allora inizia la stagione del Torggelen.
La parola deriva dal latino torquere, cioè spremere l’uva. Proprio verso la fine della vendemmia arriva il Torggelen, un’usanza secolare e conviviale, che gli abitanti chiamano la nostra quinta stagione. Si passeggia tra vigne e castagneti, concludendo la gita con una tappa gastronomica nei masi o in qualche osteria locale, dove le caldarroste fumanti regnano sovrane.
Da ultima infine arriva la magia del Natale con il mercatino in piazza del Duomo, uno dei più antichi d’Italia, dal 25 novembre al 6 gennaio. Tradizionale, con prodotti di qualità, merita un salto se si passa da queste parti.
Silvana Rizzi
INFO: www.brixen.org