Tra Brescia e Milano, ecco le mostre da vedere a partire da fine gennaio

Non esiste modo migliore per inaugurare il 2022 che farlo all’insegna della bellezza. Per chi si trova in Lombardia a partire da fine gennaio avrà tre valide opzioni tra cui scegliere: tre mostre allestite tra Brescia e Milano

Antonio Rizzi, Nudo su lenzuola gialle. Collezione privata

A Brescia dopo la chiusura forzata a causa dell’emergenza pandemica, gli amanti della pittura potranno godere del connubio perfetto tra bellezza artistica e bellezza femminile grazie all’esposizione Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini, visitabile a Palazzo Martinengo dal 22 gennaio al 12 giugno 2022.

Sono oltre 90 i capolavori in mostra, realizzati da grandi nomi dell’arte italiana quali Tiziano, Guercino, Pitocchetto, Appiani, Hayez, Corcos, Zandomeneghi e Boldini. Capolavori diversi l’uno dall’altro, ma accomunati da un unico denominatore comune: la donna, rappresentata nelle sue mille sfaccettature lungo un arco di tempo di quattro secoli, dagli albori del Rinascimento al Barocco, fino alla Belle Époque.

Angelo Garino, Interno con modella nuda, collezione privata, courtesy Arcuti Fine Art

L’universo femminile è da sempre oggetto d’interesse privilegiato degli artisti, che ne hanno saputo esaltare la personalità, la raffinatezza, la sensualità, con un’attenzione particolare per tutto ciò che riguarda la moda, le acconciature e gli accessori tipici di ogni epoca e luogo. Anche la storia dell’arte italiana non è da meno e lo si vede bene nelle opere esposte a Palazzo Martinengo. Tra le sale della storica residenza prendono vita dame eleganti, madri affettuose, eroine mitologiche, seducenti modelle e instancabili popolane, tante bellezze diverse quanti sono gli animi femminili.

La mostra è curata da Davide Dotti e organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, col patrocinio della Provincia di Brescia, del Comune di Brescia e della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, in partnership con Fondazione Marcegaglia onlus.

DONNE NELL’ARTE. Da Tiziano a Boldini
Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30)
22 gennaio – 12 giugno 2022
Informazioni: T +39 392 7697003 - mostre@amicimartinengo.it
www.donnenellarte.it

A Milano gli appassionati di fotografia non potranno perdersi la mostra Joel Meyerowitz. Leica Hall of Fame 2016. Allestita presso lo spazio milanese di Leica Galerie, in via Giuseppe Mengoni 4 (angolo piazza Duomo), l’esposizione è visitabile dal 25 gennaio al 2 aprile 2022.

©Joel Meyerowitz – Wyoming – 1964

Attraverso le 50 opere esposte sarà possibile ripercorrere visivamente i momenti più salienti della carriera di Joel Meyerowitz, grande maestro della fotografia contemporanea e uno dei massimi protagonisti della street photography. Il suo nome è divenuto noto soprattutto per aver dato dignità estetica all’uso del colore in fotografia negli anni ’60 e ’70, quando ancora vi erano forti resistenze a considerarlo pienamente artistico. E il colore è il protagonista assoluto dei 50 scatti presenti in mostra, perché attraverso di esso veniamo davvero catapultati dentro le immagini e ci troviamo a solcare le strade di New York, poi a seguire il fotografo nel suo viaggio in Europa del 1966/67 e infine a ritornare con lui negli Stati Uniti.

L’esposizione è curata da Karin Rehn Kaufmann, con l’adattamento di Denis Curti e Maurizio Beucci.

JOEL MEYEROWITZ
Leica Hall of Fame 2016
Leica Galerie Milano, (via Giuseppe Mengoni 4, ang. piazza Duomo)
25 gennaio – 2 aprile 2022
Informazioni:T +39 02 89095156  - info@leicastore-milano.com
www.leicastore-milano.com

©Gian Butturini, carrozzina – Londra

Sempre in tema di fotografia Milano offre un’altra interessante esposizione: Gian Butturini. Londra 1969 – Derry 1972. Un fotografo contro. Dalla Swinging London al Bloody Sunday. La rassegna, curata da Gigliola Foschi e promossa dall’Associazione Gian Butturini, è visionabile presso Still Fotografia (Via Zamenhof, 11) dal 27 gennaio al 6 marzo 2022.

Ad animare la mostra sono oltre 40 fotografie di Gian Butturini (1935-2006), uno dei fotoreporter italiani più originali e apprezzati a livello internazionale. Gli scatti sono stati presi da due dei suoi libri più famosi.

Uno è London by Gian Butturini, raccolta con cui il fotografo ha voluto raccontare le contraddizioni della Londra di fine anni ’60, la Londra della Swinging London, quando cioè confluirono nella capitale inglese tutta una serie di nuove tendenze legate alla moda, alla musica, all’arte e alla cultura in genere.

L’altro libro fotografico è Dall’Irlanda dopo Londonderry, raccolta con cui Butturini ha inteso documentare le tensioni politiche e sociali nell’Irlanda del Nord, seguite al Bloody Sunday, la strage avvenuta a Derry il 30 gennaio 1972 quando l’esercito inglese fece fuoco sulla folla di manifestanti, uccidendone 14.

Ciò che accomuna tutte le opere di Butturini è il suo coinvolgimento di uomo immerso nella storia, che crede nel potere rivoluzionario dell’arte di cambiare la società attraverso uno sguardo nuovo sul mondo.

GIAN BUTTURINI 
LONDRA 1969 – DERRY 1972
UN FOTOGRAFO CONTRO
Dalla Swinging London al Bloody Sunday 
Milano, Still Fotografia (Via Zamenhof, 11) 
27 gennaio al 6 marzo 2022 
Informazioni: T. +39 02 36744528 - info@stillfotografia.it 
www.stillfotografia.it

Beatrice Maria Beretti