Primavera nel Veneto: segreti e percorsi tra le Tre Cime Dolomiti
Il richiamo delle cime incantate
Qui nel cuore del Veneto, il risveglio della primavera segna il tempo del racconto tramandato di generazione in generazione, invitando i visitatori a una riscoperta attraverso percorsi e sentieri che svelano leggende ormai intrise nel paesaggio montuoso del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti
Da Cadini a Marmarole, da Sorapis alle Tre Cime di Lavaredo: la primavera si rivela come la stagione prediletta dagli appassionati di escursioni. Tra le maestose vette delle Dolomiti in Veneto, si narrano antiche leggende che aggiungono un’atmosfera magica a ogni percorso.
Gli asceti di pietra dei Cadini
Coloro che intraprendono il cammino tra le torri dei Cadini di Misurina si trovano di fronte a più di semplici formazioni rocciose: si dice che gli antichi asceti ivi in preghiera si siano trasformati in custodi eterni delle vette. La natura circostante offre tragitti vari, da semplici passeggiate a trekking più arditi, alla portata di tutti gli amanti della montagna.
Le lacrime del re Sorapis
Nelle acque turchesi del Lago di Sorapis si specchia la leggenda di Misurina, la figlia di un gigante le cui lacrime hanno dato origine a queste acque. Il Giro del Sorapis invita i più avventurosi a essere protagonisti di questa storia d’amore e magia, proponendo un itinerario che promette una completa immersione nella leggenda.
Tanna, la regina delle Marmarole
Le Marmarole conservano l’eco di una vicenda di riscatto, dove la figura di Tanna, regina del luogo per amore, fa fronte all’ingiustizia tramite la sua resilienza.
Oggi gli escursionisti possono riavvolgere le fila di questa leggenda attraverso un percorso di oltre 23 km che si snoda tra vetta e valle, rendendo palpabili le pagine di un antico racconto.
La stella alpina delle Tre Cime
Attorno alle Tre Cime di Lavaredo circola la leggenda della stella alpina. La magia governa anche qui dove, si narra, creature celesti decisero di abbellire la pura nudità delle rocce con un fiore di velluto bianco: nacque così la stella alpina.
Il giro delle Tre Cime di Lavaredo resta un classico immancabile nell’itinerario dell’escursionista, regalando una vista senza paragoni di questo patrimonio naturale.
Tre Cime Dolomiti, slow mountain
Nell’era dell’iperconnettività e della velocità, il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti fa dello slow tourism un manifesto di autenticità. Qui si va oltre la convenzionale offerta turistica: si abbraccia una dimensione di viaggio fondata sulla consapevolezza e sul rispetto del paesaggio montuoso, un viaggio che muta da esperienza fugace a memoria indelebile.
La regione delle Tre Cime di Lavaredo è quindi l’ombra sotto cui prende vita un turismo alternativo, tempra e intimo, invitando a scoprirne i segreti a ogni passo, promettendo a chi si avventura tra i suoi sentieri una vacanza lontana dalle frenesie, all’insegna del relax e dell’incontro con la storia e la natura più pura.
Angela Rover
Info: Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, Via Corte 18, Auronzo - tel. +39 0435 99603 - www.auronzomisurina.it
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