Il Buthan riapre le frontiere con tante straordinarie novità

Punakha Dzong ©Aman

Chi avrebbe mai pensato di scoprire a piedi il Bhutan, piccolo regno buddhista sull’Himalaya orientale, celebre per i suoi monasteri e le fortezze costruiti a strapiombo sui fianchi delle montagne?

La riapertura al turismo coincide con l’inaugurazione di uno dei più grandi itinerari a piedi del mondo: il ripristino dello storico percorso del Trans Bhutan Trail, 300 km da est a ovest del paese

A proporre tre eccezionali itinerari, che comprendono alcuni tratti più belli del Trans Bhutan Trail, è l’operatore turistico di lusso Red Savannah, profondo conoscitore del paese.

A piedi, lungo il sentiero risalente al 15° secolo, i viandanti (accompagnati da sapienti guide) si fermano estasiati ad ammirare panorami spettacolari, curiosi d’ incontrare le comunità locali ed entrare così in contatto con l’accogliente popolo bhutanese, per scoprire, forse, il segreto della felicità.

Red Savannah porta in giro i suoi clienti nel migliore dei modi possibili, seguendo i loro desideri. Al seguito degli sportivi è sempre presente un veicolo di supporto, riservato a chi non ce la fa ad arrivare alla meta a piedi.

Un primo itinerario di dieci giorni è all’insegna del massimo comfort: due soli giorni di camminate panoramiche, due lussuose strutture Six Senses, corso di cucina, soggiorno nella valle glaciale protetta di Gangtey.

Più intrepido il giro di 12 giorni nel Buthan orientale, dove si soggiorna in un misto di campeggi firmati, guest house e hotel di prestigio, che offrono una visione di luoghi, riservati a pochi.

Se dovessi scegliere, propenderei per il terzo itinerario: gli otto giorni di highlights bhutanesi.

Il fascino di raggiungere le incantevoli destinazioni di Thimphu e Punakha, lentamente, camminando lungo la Trans Bhutan Trail, deve essere un’esperienza unica al mondo.

A questo si aggiungono le visite agli storici dzong (fortezze) bhutanesi e l’opportunità di partecipare a rituali spirituali e antichi, come il bagno di pietre calde. Tra i must da non perdere c’è l’escursione a Paro Takstang, l’iconico monastero del Nido della Tigre.

Quanto ai prezzi, potete consultare il sito www.redsavannah.com, tutto incluso, compreso la tassa per lo sviluppo sostenibile del paese, il visto e l’assistenza all’arrivo all’aeroporto in Bhutan.

Un buon investimento: un viaggio come questo può cambiare la vita.

Silvana Rizzi