Il Festival partirà il 25 marzo 2023

La quarta edizione dei Festival dei Giardini 2023 si terrà in undici località della Riviera francese. Nell’attesa, l’agenda invernale di #CotedAzur France propone itinerari affascinanti fra spiagge fuori stagione, montagna, villaggi occitani e un ricchissimo programma di eventi

Giardini e spiagge da vivere fuori stagione, eventi artistici di respiro internazionale, l’eterna atmosfera da Belle Epoque, il paesaggio verde e azzurro, eleganza e sport, cibo gourmet e paesaggi mozzafiato. Vivere la Costa Azzurra un’esperienza quasi artistica, d’estate ma anche d’inverno. Ed ecco quindi, le proposte e eventi di stagione di Arte di vivere in #CotedAzurFrance.

Con uno zoom, già da ora, sullo straordinario Festival dei Giardini 2023, che si terrà in undici località della Riviera dal 25 marzo al 1° maggio. Partiamo da qui. Il tema dell’edizione 2023, la quarta, è “Sorprendenti Prospettive”. A illustrarne fascino e declinazioni il paesaggista Jean Mus, eminenza grigia dei giardini mediterranei contemporanei e autore di innumerevoli pubblicazioni, nonché ambasciatore ufficiale del festival.

Un nome illustre: erede dei grandi paesaggisti che, nel secolo scorso, diedero nuova vita ai giardini della Costa Azzurra, Jean Mus realizza oggi giardini per complessi alberghieri, spazi pubblici, musei, parchi e siti storici, ma soprattutto è instancabile studioso di grandi paesaggi e problematiche urbane.

Un’edizione che si preannuncia straordinaria. Sono oltre 75 i giardini che rendono celebre, fra mille altre attrattive, il dipartimento francese delle Alpi Marittime, e fra questi 14 sono stati insigniti del marchio “Jardin Remarquable”, Giardini d’eccellenza.  “Testimoni di un ricco passato o immaginati da creativi contemporanei, offrono magnifiche prospettive e angoli di paradiso che incantano visitatori e turisti».

Il festival dedicato a questo incomparabile patrimonio si tiene ogni due anni, con l’obiettivo di valorizzare, oltre ai giardini, il talento dei professionisti di paesaggio e orticultura della regione, e anche, soprattutto oggi, di sensibilizzare sulla corretta gestione del verde e degli spazi naturali. Il programma prevede un concorso internazionale per creazioni di paesaggio su sei siti fuori concorso e 30 creazioni definite e classificate come “uniche ed effimere”: 17 in concorso a Antibes-Juan-les-Pins, Cannes, Grasse, Mentone, Nizza e nel Principato di Monaco, 13 fuori concorso, presentate dai comuni partner. Un grande evento di primavera in una Costa Azzurra che nell’attesa, merita una visita: per i turisti d’inverno un ricchissimo calendario d’eventi e la possibilità di weekend e soggiorni alla scoperta dei tesori della regione.

Antibes Juan Les Pins – Porto Vauban ©Vertige Photo

Partendo da Antibes Juan Les Pins, città vecchia e imperdibile lungomare, che vanta fra i suoi fiori all’occhiello il Museo Picasso (di cui, nel 2023, ricorreranno i cinquant’anni dalla morte), il Festival del Jazz e, appena concluso, il primo Weekend del design e delle arti.  Poi Biot, celebre per il vetro e l’artigianato collegato, cui è dedicata per buona parte il patrimonio in esposizione al Museo Nazionale Fernand. Un evento originale quello in calendario per il 31 marzo, quando Biot dedicherà, all’Espace Hedberg Torun, un festival dedicato all’arte e alla tradizione dei Templari. Che dire di Cannes, fresca di menzione quale destinazione mondiale per festival ed eventi ai World Travel Awards 2022, gli Oscar del turismo.

Biot

In inverno, come in estate, la meta adatta per un soggiorno rilassante, ricco di opportunità di svago, in uno scenario elegante. La città dei festival e delle passerelle si prepara ad un colossale piano di trasformazione urbana, “La Croisette”, che durerà sino al 2025 e reca la firma dell’Atelier d’Urbanité Roland Castro e dello Studio internazionale di architettura Snøhetta, già autori di progetti di respiro internazionale come Times Square, il lungomare di Salonicco e l’Opera Nazionale di Oslo.

Mandelieu-la Napoule ©Camille Moinrenc

La nautica e le tante attività sportive sono la ricchezza di Mandelieu-La Napoule, che in questi anni ha rinverdito tuttavia la sua vocazione storica aprendo il Castello, e vanta il non secondario titolo di capitale della Mimosa.. È un fascino assolutamente speciale quello di Mentone, città di confine e crocevia culturale, spiagge e mare che già affacciano i paesaggi aspri delle Alpi Marittime, fascino francese che strizza l’occhio alla misteriosa cultura occitana e provenzale. Mentone una città giardino, sintesi fra riviera e meraviglie dell’entroterra: l’altissimo villaggio di Sant’Agnese, i paesini della valle Roya, da Sospel a Breil sur Roya, sino alla magnifica Saorge, arrampicata in vallata, labirintica e suggestiva.

Vista di Mougins

L’itinerario può includere Mougins, perla della costa, arroccata a 300 metri sopra il livello del mare, amata e frequentata da tanti artisti. Vi visse anche Picasso nella splendida dimora nota come Mas de Notre Dame de Vie. A Mougins si tiene ogni anno un celebre festival gastronomico, da dieci anni la cittadina francese è stata insignita del marchio «Ville et Métier d’Art» / Città e Mestieri d’arte proprio per la gastronomia.

L’eterno soprannome di “giardino sul mare” spetta sempre a pieno titolo a Nizza, capitale della regione, a sua volta allungata fra la costa e l’azzurro e i verdi paesaggi montani del parco del Mercantour. Nizza capitale estiva, Nizza “Capitale della riviera d’inverno”, iscritta dal 2021 nella lista dei Beni Unesco compirà 150 anni quest’anno. Non ultimi Villeneuve Loubet, con le sue atmosfere provenzali, lo sguardo sui gioielli provenzali di Saint Paul de Vence e Grasse, l’altro sui quattro chilometri di spiaggia dove si affaccia un porto turistico ed è infinita l’offerta per praticare sport d’acqua; ancora Grasse, la città del profumo, celebre anche per il suo ricchissimo patrimonio naturale e di biodiversità, e Valberg, destinazione speciale, a 1700 metri d’altezza, dove praticare trekking, sci e sport d’altura a meno di un’ora dal mare.

Angela Rover