Dresda – Frauenkirche-©Oliver Killing

Musica, grande pittura ed eventi artistici, il 2023 “principesco” in Sassonia

Fra gli appuntamenti la riapertura del Giardino Reale nella capitale, rassegne musicali di respiro internazionale, una mostra evento dedicata alla miniaturista veneziana Rosalba Carriera. Ed è sempre più ricco l’itinerario “minerario” dei Monti Metalliferi

Dal verde Vogtland ai Monti Metalliferi, dalla Valle dell’Elba all’Alta Lusazia e sino a Lipsia. E naturalmente alla magnifica Dresda, fresca di menzione come “Best Destination Travel 2023” di Lonley Planet.

Fra monti e laghi, palazzi e castelli, miniere e villaggi minerari, mostre evento e rassegne musicali internazionali. Mille e una ragione per una visita alla Sassonia (Germania), fascino principesco, atmosfere barocche e un ricchissimo ventaglio di proposte culturali affascinante mix di classicismo e istanze contemporanee.

Per una prima carrellata dell’anno all’avvio partiamo proprio da Dresda, dove l’evento principe, in estate, sarà la riapertura del cortile del Palazzo Reale davanti alla torre Hausmann, rinnovato e impreziosito da un gigantesco affresco a tema biblico sulla loggia; lungo undici metri, racconta la visita della regina di Saba al re Salomone nel palazzo reale di Gerusalemme e, al piano sottostante, la visita dei tre re al Cristo bambino nella stalla di Betlemme.

L’opera risale agli anni Cinquanta del Cinquecento, fu realizzata, per conto del Principe elettore Moritz von Sachsen, dai fratelli artisti Benedikt e Gabriel Tola. Nel corso del restauro terminato nel 2021 era stato recuperato, ricordiamolo, il lungo corridoio che porta alle ex scuderie reali e che ora ospita la Galleria di armi da fuoco; 500 magnifici fucili e armi da fuoco risalenti all’epoca fra il XVI e XVIII secolo e di proprietà degli elettori sassoni sono esposti in 18 vetrine da incasso, sul modello degli storici armadi lignei, in ordine cronologico e geografico.

Non è stato raro, in passato, il paragone fra il Palazzo reale sassone e la reggia di Versailles, e non è un paragone azzardato. Il lusso e lo sfarzo della reggia parigina, è certo, ispirarono Augusto Il Forte, duca e principe elettore di Sassonia, per allestimenti e arredi delle stanze del castello, realizzate per il suo figliolo ed erede. Anche le stanze, rinnovate nel corso di una ulteriore fase di restauri, sono state riaperte al pubblico nel 2019.

Non solo cultura e storia protagoniste della prossima primavera a Dresda, che ospiterà, dal 18 maggio al 18 giugno prossimi, il  Dresden Music Festival. La rassegna di musica classica da ben 46 anni orgoglio della città ha quest’anno un tema e filo rosso,  “Blackandwhite”, a definire il ruolo della musica, quello di definire e comporre con note e ritmo forti contrasti come quello fra cultura e barbarie, luce e oscurità, pace e guerra.

Il Festival è a pieno titolo e da molti anni affermato come istituzione culturale distintiva di Dresda e attira nella città sull’Elba un pubblico foltissimo in arrivo da tutta Europa. Protagonisti assoluti musica e musicisti, le esibizioni si svolgono perlopiù a cielo aperto, nel luoghi maggiormente suggestivi del centro storico e dei verdi ed eleganti dintorni. www.musikfestspiele.com

Sempre a Dresda, dal 14 maggio, si tiene la 51 esima edizione dell’International Dixieland Festival Dresden. In arrivoartisti e musicisti internazionali della musica jazz e dixie, che regaleranno ore ed ore di musica live per tutta la città; performance per più della metà gratuite,  per la felicità di cittadini e dei turisti, che, anche in occasione di questa rassegna, affollano la città. Jazz e dixie per strada, e non solo: “corse musicali” sono promosse sulle Dixietram-Stadtrundfahrt, i tram del centro città. Fra gli eventi clou la Dixieland Parade per le vie del centro e il concerto Blues, Boogie & Swing, che si tiene, si pensi, all’aeroporto e  con vista sulla pista di decollo.

Da Dresda a Lipsia per il Mahler Festival, già in calendario per il periodo dall’11 al 29 maggio 2023. Lipsia e la Gewandhaus Orchestra omaggiano Gustav Mahler, che proprio a Lipsia trascorse due anni della sua vita come direttore della Gewandhaus Orchestra. Le opere del celeberrimo compositore saranno eseguite da 10 orchestre di fama internazionale. www.gewandhausorchester.de

Ancora Lipsia e ancora musica, dall’8 al 18 giugno è la volta del Bach Festival Leipzig, altra grande rassegna musicale che ogni anno attrae più di 75.000 visitatori. Il festival dedicato a Bach è evento di livello particolarmente prestigioso nel calendario concertistico della città che, peraltro, ospitò il compositore per un lunghissimo periodo della sua vita. Tema dell’edizione 2023 “ “BACH For Future”.

www.bachfestleipzig.de

D’obbligo una menzione per il Moritzburg Festival, che si tiene nel comune sassone celebre per il suo magnifico castello dal 26 al 29 maggio 2023.

Castello di Moritzburg-©Franco Cogoli

Si tratta di una prestigiosa rassegna di musica da camera cui partecipano musicisti solisti provenienti da tutto il mondo per eseguire la musica senza tempo dei più illustri compositori: da Beethoven a Ravel, da Schubert a Mozart a Rossini a Brahms.

La location è principalmente quella delle affascinanti sale del castello, imponente monumento in stile barocco realizzato a metà Settecento sempre su commissione di Augusto Il Forte dal celeberrimo architetto Mathaus Daniel Poppelmann.

La rassegna musicale ottimo spunto per una visita: quello di Moritzburg è uno dei più imponenti castelli barocchi dell’Europa centrale. Celeberrime, al suo interno, la sala della caccia con la collezione di trofei più imponente d’Europa, o la sala degli arazzi, realizzati in pelle dorata e con finissime decorazioni.  

Di nuovo a Dresda, infine, per ricordare che dal 9 giugno al 24 settembre la Pinacoteca degli Antichi Maestri ospiterà una grande mostra di Rosalba Carriera, pittrice, piastrellista, ritrattista e miniaturista veneziana di cui ricorrono i 350 anni dalla nascita. La mostra “Incontri Eleganti. Rosalba Carriera – Perfezione in Pastello” raccoglierà 73 dei più celebri dipinti dell’artista, di cui Dresda possiede la più grande collezione al mondo.  

Pinacoteca degli Antichi Maestri ©David Brandt

Una mostra evento dopo il grande successo di quella dedicata a Bernardo Bellotto, lo scorso anno, e un anno prima di un altro eccezionale avvenimento artistico: nel 2024 infatti la pinacoteca di Dresda si prepara a ospitare, in occasione dei 250 anni dalla morte, una straordinaria esposizione del pittore Caspar David Friedrich, paesaggista considerato caposaldo e capostipite del Romanticismo in pittura. Sono ogni anno circa otto i milioni di visitatori che scelgono di visitare la Sassonia.

Il turismo, spiegano gli operatori del settore, si concentra principalmente nelle città d’arte e nei siti culturali. Ma vi sono anche luoghi entrati a pieno titolo negli itinerari sassoni più amati per pregio naturalistico e per un profondo legame con la storia produttiva e sociale del territorio. Fra questi la regione dei  Monti Metalliferi o Krušnohoří, dal 2019 inserita nel patrimonio mondiale Unesco.

Paesaggi da idillio, fiumi e verde, pittoreschi villaggi, alle spalle secoli e secoli di attività mineraria, che ha generato ricchezza e fama, segnato la cultura e l’economia dei Monti Metalliferi e plasmato la sua natura.  Nella parte sassone del sito (“condiviso” con la Repubblica Ceca) si contano 400 luoghi da visitare tra miniere, complessi metallurgici, città minerarie storiche, chiese, opere d’arte. Appartiene al Patrimonio dell’Umanità Unesco infine, dal 2014, anche il Parco del Conte Pückler a Bad Maskau in Alta Lusazia, al confine con la Polonia.

La Redazione

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