Emozionanti spettacoli in Germania: da non perdere
In Germania 3 appuntamenti imperdibili della bella stagione
Questa primavera la Germania regala tre eventi unici: la Giornata delle Balene a Wilhelmshaven, la festa per l’835° anniversario del porto di Amburgo e la festa per il 1300° anniversario dell’isola di Reichenau
Con l’arrivo della bella stagione arrivano in Germania anche tre appuntamenti che regaleranno ricordi speciali agli amanti degli animali, delle navi e dei monasteri. A Wilhelmshaven si tiene infatti la Giornata delle Balene, ad Amburgo si celebra la festa per l’835° anniversario del porto e all’isola di Reichenau i festeggiamenti riguardano l’antico monastero benedettino fondato 1300 anni fa. Tra spettacoli naturali, balletti di navi, giochi pirotecnici e manifestazioni culturali il divertimento è assicurato.
La Giornata delle Balene alla settima edizione
Sul lungomare di Wilhelmshaven, città portuale in Bassa Sassonia, ad ogni primavera si ripete lo stesso miracolo: gruppi di focene, che sono tra le balene più piccole del mondo, si avvicinano alla costa e alla baia di Jade in cerca di cibo.

In passato non era raro avvistare focene sulle coste tedesche del Mare del Nord e del Mar Baltico, ma oggi purtroppo non è più così. Per questo la costa di Wilhelmshaven durante la primavera è diventata un punto d’osservazione privilegiato per poter ammirare quella che è a tutti gli effetti l’unica specie di balena autoctona della Germania. La popolazione delle “balene tedesche” nel Mare del Nord conta circa 23.000 esemplari.
Per poter godere al meglio dello spettacolo naturale offerto dalle focene, dal 27 aprile al 5 maggio 2024, è stato organizzato un ricco palinsesto di attività ed eventi, che comprende escursioni, conferenze, proiezioni di film, mostre e molto altro.

Pezzo forte del programma della Giornata delle Balene, giunta alla settima edizione, sono le escursioni di Whale-Watching: ogni giorno guide esperte del posto accompagnano i visitatori alla ricerca delle focene, sia via nave sia via terra. È possibile avvistare le balene non solo nella baia di Jade, ma anche nei fiumi Elba inferiore, Ems e Weser. A Eckwarderhörne, sul lato opposto della baia di Jade, la guida d’eccezione per questa ricerca avventurosa delle focene sarà la ranger Annelie Hedden del Parco Nazionale.
Molto stimolante è anche la Mostra Interattiva sulle Balene allestita presso il Wadden Sea Visitor Centre, un modo divertente per scoprire curiosità, fatti interessanti e dettagli sulla vita di questi affascinanti mammiferi marini.
Il Porto di Amburgo festeggia l’835° anniversario
La Germania celebra importanti anniversari nel 2024. Uno di questi riguarda il porto di Amburgo, che compie ben 835 anni. Nel lontano 1189 d.C. l’imperatore Federico Barbarossa concesse, con un’apposita carta, libertà dai dazi doganali per tutte le navi che attraversavano l’Elba, da Amburgo sino allo sbocco nel Mare del Nord. A partire da quella data la città tedesca da attracco fluviale si è trasformata nel trafficatissimo porto dei nostri giorni.

Per ricordare l’importanza storica di quell’avvenimento ogni anno torna l’Hafengeburtstag, la Festa del Porto di Amburgo. La famosa manifestazione si svolgerà dal 9 al 12 maggio nei pressi del Landungsbrücken, nel distretto dei magazzini Speicherstadt, e lungo il nuovo quartiere di HafenCity.
Durante i quattro giorni prenderà vita un vero e proprio tripudio di spettacoli e attività sorprendenti che lasceranno stupiti anche gli spettatori più esigenti. Innanzitutto si potranno ammirare sontuose navi da crociera, graziosi battelli storici, imponenti navi militari, lussuosi yacht e molte altre incredibili imbarcazioni.
L’evento più atteso di venerdì 10 maggio, che avrà luogo la sera col favore del buio, è lo spettacolo pirotecnico, dove bellissimi fuochi di artificio illumineranno il cielo notturno per la gioia dei presenti.
Un altro appuntamento immancabile è lo Schlepperballet, ovvero il “balletto del rimorchiatore”, programmato per il sabato pomeriggio. Con il sottofondo di melodie immortali come quelle composte da Verdi e Čajkovskij, ma anche motivi contemporanei quale la colona sonora dei Pirati dei Caraibi, si assisterà alle stupefacenti evoluzioni di decine di rimorchiatori, che con la guida di capitani esperti sembreranno muoversi a ritmo di musica.
Il gran finale sarà affidato all’imponente parata di chiusura, che si terrà nel pomeriggio di domenica 12 maggio per salutare tutti fino alla prossima edizione.
I 1300 anni dell’isola monastica di Reichenau
Un altro importante anniversario che si festeggia in Germania in questo 2024 ha a che fare con la bellissima isola monastica di Reichenau. Grazie ai suoi tesori storici è riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2000.

Si tratta della più grande isola del Lago di Costanza, dove sorgono tre chiese romaniche risalenti al periodo dal IX all’XI secolo d.C. Questi edifici religiosi così antichi testimoniano la rilevanza dell’ex abbazia benedettina sull’isola, nel Baden-Württemberg. Il monastero, dopo la fondazione nel 724 d.C., divenne in breve tempo uno dei più importanti della Germania meridionale.
Eco di questo passato monastico sono le tante feste e processioni religiose ancora presenti sull’isola come manifestazioni folkloristiche che attraggono ogni anno un gran numero di partecipanti da tutto il mondo.
Nel 2024 l’offerta culturale di eventi e spettacoli si fa particolarmente ricca perché Reichenau festeggia il 1300° anniversario della fondazione del monastero.
Tra gli appuntamenti da non perdere va segnalata la mostra al Museo Archeologico di Stato dal titolo L’isola del monastero di Reichenau – Patrimonio mondiale del Medioevo. L’esibizione, aperta dal 20 aprile al 20 ottobre 2024, raccoglie al suo interno rari reperti sulla storia medievale dell’isola, regalando numerose curiosità sulle conquiste storiche e culturali dei monaci di Reichenau.

Parlando di bellezze che offre l’isola ai visitatori, occorre citare anche il tesoro della cattedrale di recente istituzione e soprattutto i giardini del monastero. Nell’827 d.C. l’abate benedettino Walahfried Strabo scrisse proprio lì sull’isola quello che fu il primo manuale di giardinaggio d’Europa, conosciuto col nome di Hortulus, un testo dedicato alla coltura di piante e fiori. Negli spazi dell’antico orto del convento benedettino è possibile ammirare un bell’orticello che è stato coltivato seguendo i dettami contenuti nell’Hortulus e in generale tutta Reichenau è abbellita da orti che le hanno valso il titolo di “Isola delle verdure”, trasformandola in un paradiso dove arte e natura si armonizzano perfettamente in un ambiente che stimola la pace dello spirito e dei sensi, il luogo ideale per rigenerarsi con l’aiuto della primavera.
Beatrice Maria Beretti