Natura, parchi e città “a impatto zero”
Svizzera, sempre più “green”
Da Basilea a Zurigo a Berna a Locarno, centri urbani verdi, trasporti efficienti e energie rinnovabili. Il marchio “eco friendly” anche per ristoranti, festival e fiere
Itinerari nella natura, full immersion nell’architettura e nelle grandi mostre di Basilea, suggestive passeggiate a Berna e Zurigo, un assaggio di tradizione fra intagliatori del legno nello scenario spettacolare del lago di Brienz, colori e profumi primaverili a Locarno e Lucerna, prodotti a chilometro zero e riscoperta di delizie locali nei ristoranti.
La vacanza ideale dietro casa: e sempre più a impatto zero. È trascorso un anno da quando Svizzera Turismo ha lanciato Swisstainable, il suo manifesto per il turismo sostenibile, o se si preferisce per il viaggio nel rispetto dell’ambiente.
Sostenibili come affascinanti le possibili destinazioni per la primavera, l’estate e a dire il vero per ogni periodo dell’anno: dalla montagna, enorme “polmone verde” della regione, a città dove l’architettura e l’appeal storico sono immersi nel verde di parchi e giardini e dove il marchio “eco” accompagna trasporti, eventi, energia, urbanistica e lifestyle.
Qualche spunto partendo dalla maestosa e dinamica Basilea, la capitale culturale della Svizzera. Ospita 40 musei sede, ogni anno, di eventi e mostre di fama internazionale. Fra gli altri Fondation Beyeler tempio dell’arte contemporanea, il Museo Tinguely e il Kunstmuseum Basel, la collezione d’arte pubblica più antica del mondo, dove ammirare Holbein e Picasso e mostre temporanee di altissimo livello.
La stessa città è un museo en plein air: Serra, Borofsky, Rodin o Niki de Saint Phalle sono solamente alcuni degli artisti che hanno plasmato il volto della città con le loro opere, residenze classiche e dimore signorili sono fianco a fianco ad edifici ultramoderni progettati da archistar.
Speciali card per i turisti consentono tour e lunghe visite senza l’impiego di auto o mezzi inquinanti. Da Basilea a Berna, la città dei fiori di ciliegio in primavera, del Giardino Botanico, della passeggiata nel verde sulle rive del fiume Aare, sino ai giardini inglesi, al Parco degli orsi e al Marzilibad, allo zoo Dählhölzli e al Parco Elfenau con la sua golena.
Dal verde della natura in fiore alla Città Vecchia che ospita il Palazzo Federale, la Torre dell’Orologio e la Cattedrale. Per gli amanti dell’altezza d’obbligo una gita al Gurten, la montagna locale, da cui si gode un suggestivo panorama sulle cime dell’Oberland Bernese.
Il Gurten è raggiungibile in funicolare, per i turisti un Bern Ticket gratuito. Gite a piedi o in bicicletta, fra prati e aziende agricole, per gustose degustazioni dei prodotti della tradizione. Zurigo, con le sue 1200 fontane per dissetarsi senza consumo di plastica, sbanca ogni classifica delle città sostenibili.
Un green style che abbraccia anche enogastronomia e cucina: al “Cafè Boy” gli ospiti si siedono tutti insieme in grandi tavolate e possono ordinare uno speciale menu “Food Waste”, che supporta la sostenibilità, con piatto a sorpresa. Il Rechberg 1837, invece, con le sue pareti verde smeraldo, porta gli ospiti indietro nel tempo preparando piatti di carne delle fattorie locali e una varietà di verdure antiche e antiche ricette.
La primavera a Zurigo un’immersione nei profumi e nel colore: piante di magnolia e di fiori di ciliegio orlano le centralissime Bertastrasse e Zurlindenstrasse, tradizionali mercati all’aperto propongono fiori, frutta e verdura freschi di stagione, pesci di lago e pane appena sfornato. Per un pomeriggio di shopping sostenibile c’è Circle, un eco concept store in pieno centro, o ancora Kari Kari, tempio slow fashion. Vintage, riuso e originali capi “preloved” regnano nei magazzini ReWork, The New New e Marta Flohmarkt.
Chi ama il caldo sceglierà Locarno, città di lago che garantisce la bellezza di 2300 ore l’anno di sole. Adagiata sul Lago Maggiore, in un tripudio primaverile di palme e alberi di limone, offre oltre allo splendido contesto molte possibilità di escursioni e visite: fra le attrazioni la piazza Grande celebre per il Festival del Cinema, il Castello Visconteo che risale al XII secolo e il Santuario della Madonna del Sasso, che sovrasta la cittadina da un’altura incastonata nella roccia.
Un sito di pellegrinaggio raggiungibile anche con un affascinante viaggio in cremagliera. Infine, sostenibilità è anche valorizzare, preservare e tramandare il sapere dell’artigianato locale: proposte speciali per i turisti saranno a breve disponibili al Trauffer Erlebniswelt, hotel e spazio espositivo in una scenografica cornice, sul Lago di Brienz, dedicato all’arte senza tempo dell’intaglio del legno. Qualche ulteriore accento “green”?
A Losanna le superfici verdi sono pari a 26 mq per abitante, e un fondo incentiva il “rinverdimento” dei tetti attraverso artistici giardini pensili; a Ginevra si contano ben 310 ettari di parchi (il 20% della sua superficie) e molti progetti favoriscono la tutela della biodiversità nel verde urbano; di nuovo a Basilea il 100% dell’energia deriva da fonti rinnovabili e fiere e congressi sono “sottoposti” a check d’impatto climatico, con progetti paralleli di compensazione delle emissioni di CO2.
Monica Autunno
Per info alcuni link utili www.svizzera.it/citta www.svizzera.it/swisstainable www.myswitzerland.com