Tutte le novità turistiche per il 2022 del dipartimento del Var

Tante le nuove proposte per una vacanza nel dipartimento francese del Var, nel cuore della Provenza e della Costa Azzurra

Bormes ©Michel Caraisco

Con l’arrivo della bella stagione e la situazione sanitaria mondiale in via di miglioramento torna la voglia di viaggiare. La Francia da sempre offre moltissime mete attrattive per il turismo italiano.

Una di queste è certamente quel giardino affacciato sul mare che è il dipartimento del Var, nel cuore della Provenza e della Costa Azzurra.

Per gli italiani il Var è una meta vicina e comoda da raggiungere, caratteristiche che ne fanno la destinazione perfetta anche per una breve vacanza da organizzare nei ponti del 25 aprile, del 1° maggio, del 2 giugno e fuori stagione, fra settembre e novembre. Non solo la sua bellezza paesaggistica tipicamente mediterranea, a rendere speciale il Var sono anche la ricchezza del suo patrimonio artistico e della sua gastronomia.

Porquerolles – Hyères ©Office de Tourisme Provence Méditerranée – ©Julien Mauceri

Negli ultimi tempi il dipartimento francese ha ampliato il ventaglio di proposte all’insegna di un turismo verde e slow per garantire ai visitatori un tipo di soggiorno più innovativo, sorprendente ed ecosostenibile.

Il 2022 offre grandi novità pure nel campo dell’enoturismo. Considerando che il Var ospita alcuni tra i più antichi vigneti di Francia, si può ben immaginare quante e quali esperienze gastronomiche indimenticabili si possano vivere lungo la Strada dei vini di Provenza, all’interno delle quasi 400 aziende vinicole, dove vengono prodotte tra l‘altro le denominazioni Côtes de Provence, Bandol e Côteaux Varois, famose in tutto il mondo.

Oltre a piacevoli momenti di degustazione, quello che offre il turismo del vino è la possibilità di assaporare un’atmosfera magica dove antiche tradizioni e moderne innovazioni si uniscono per dare vita a una miscela afrodisiaca capace di ammaliare oggi come ieri intere generazioni di buongustai.

www.visitvar.fr

A Milano le novità turistiche per il 2022 sono state presentate all’evento organizzato da Var Tourisme e Atout France dal titolo “Il Var, natura mare & arte di vivere”, vediamole nel dettaglio…

Arte di vivere e lusso nel Golfo di Saint-Tropez

Saint-Tropez ©E.Bertrand

Chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna di mare e relax non potrà che trovarsi bene nel Golfo di Saint-Tropez. L’arte di vivere in questa località si può gustare innanzitutto attraverso le specialità gastronomiche, come la tapenade, l’anchoïade e la famosa Tarte Tropézienne, ma anche attraverso i trattamenti-benessere al Wellness Village del nuovo hotel di lusso Lily of the Valley a La Croix-Valmer, progettato dall’architetto Philippe Starck. Ancora più bella grazie al suo nuovo look, la spiaggia-cult di Pampelonne merita sicuramente una visita, così come la meritano i 12 paesini caratteristici immersi nel contesto paradisiaco dei paesaggi del Golfo.

www.visitgolfe.com

Il mito intramontabile di Saint-Tropez

Saint-Tropez Tourisme ©Cedric Helsly

La fama di Saint-Tropez quale meta glamour e ricca di fascino continua meritatamente ancora oggi. Innumerevoli le sue bellezze: le spiagge, il mare, la natura, la cultura, la cittadella e le stradine della città vecchia, il porto famoso in tutto il mondo, il mercato provenzale e i vigneti del rosé. Non si può visitarla e non comprare i leggendari sandali tropéziennes. Gli amanti del lusso per mangiare hanno a disposizione tanti ristoranti stellati Michelin, mentre per dormire gli alloggi di classe si sprecano, fra Palace e hotel 5* e 4*. Di grande interesse sono gli eventi proposti in campo sportivo, come le Vele di Saint-Tropez, e in campo artistico, tra cui mostre temporanee sempre diverse, il museo dell’Annonciade con dipinti di Signac, Vlaminck, Bonnard e Matisse, e come novità 2022 l’itinerario sulle tracce del pittore Paul Signac.

www.sainttropeztourisme.com

Gassin, borgo medievale tra mare e vigneti

Posizionato su un promontorio roccioso che dà sul mare, Gassin è un pittoresco borgo medievale da cui si gode una vista spettacolare sulla baia di Saint-Tropez. I viaggiatori più esigenti che desiderano solo il meglio troveranno nella zona tanti hotel d’eccellenza, come Villa Belrose, Kube Hotel e le Mas de Chastelas. Gassin è una località famosa anche per la grande gastronomia e per le aziende vinicole di fama mondiale, come Château Minuty, uno dei 18 crus classés Côtes de Provence, o Château Barbeyrolles, con i suoi rosé certificati bio. Insomma, una meta irresistibile per gli amanti del mare, dei borghi antichi, del buon cibo e del buon vino.

www.gassin.eu

Le Gole del Verdon, il Grand Canyon europeo

©Murtas

Pareti di calcare che cadono a picco ai due lati del letto di un fiume: la bellezza del sito naturale delle Gole del Verdon è racchiusa in questa immagine che gli ha valso la nomea di “Grand Canyon europeo”. Presto gli verrà anche conferito il marchio Grand Site de France. Inserito nel Parco Naturale Regionale del Verdon, il sito delle gole è visitabile attraverso numerosi sentieri escursionistici che permettono di immergersi nella natura incontaminata del luogo. Per avere una visuale da togliere il fiato su tutto il panorama delle gole basta sostare al belvedere del Col d’Illoire, creato in modo che i visitatori possano avere l’illusione di stare sospesi sul vuoto in tutta sicurezza. Come alloggio si consiglia l’antica Bergerie Barbebelle che è stata trasformata in una residenza esclusiva ed elegante.

www.lacs-gorges-verdon.fr

Escursioni in bici o a piedi nell’incantevole Dracénie

Vauban

La Dracénie è la destinazione ideale per chi ama esplorare posti meravigliosi dal punto di vista artistico o naturalistico muovendosi in bicicletta o passeggiando a piedi. Organizzare le gite sarà facile e veloce grazie alla nuova Guida topografica per escursioni & passeggiate, dove trovare ben 37 circuiti proposti, e grazie alla guida topografica Vélo & Loisirs in bicicletta. Di grande interesse è il percorso La Vigna in bicicletta, 40 km di piste ciclabili che si snodano da Les Arcs sur Argens a Draguignan a Rebouillon, passando attraverso vigne e cantine del marchio Vignobles et découvertes. E se si è alla ricerca di forti emozioni niente di meglio che camminare lungo la passerella di 70 metri sospesa sulle Gole di Nartuby attorno a un percorso turistico nel cuore di Trans-en-Provence. A Draguignan si consiglia una sosta in due diverse brasseries di bistronomia: Les 3 garçons e Le Saint Pierre.

www.tourisme-dracenie.com

Pays de Fayence, 9 borghi tra arte e natura

Pays de Fayence, Callian © OTIPF JP VILLEGAS

A formare il Pays de Fayence sono nove borghi arroccati su una collina, il cui aspetto pittoresco ha reso molti di essi degni di venire certificati Village de caractère o Borghi più belli di Francia. Nei dintorni si trovano, immersi tra paesaggi di laghi, boschi e colline, 250 chilometri di sentieri e un percorso di grande randonnée (GR de Pays), mentre in bici è possibile esplorare il territorio attraverso l’EuroVélo 8 (Mediterraneo in bicicletta). Tra le vie dei borghi si respira l’arte sia perché molti edifici hanno una storia risalente al Medioevo sia perché la vita culturale lì presente offre innumerevoli eventi musicali e artistici. Nei borghi non si contano gli studi di artisti e le gallerie d’arte presenti. In particolare, sono degni di nota il museo a cielo aperto di Tourrettes e la donazione di Max Ernst a Seillans.

www.paysdefayence.com

Estérel Côte d’Azur, terra di vulcani, mare e borghi

A rendere speciale la zona denominata Estérel Côte d’Azur sono diversi comuni, ognuno con la sua particolare bellezza. C’è Fréjus che si distingue per il suo fascino provenzale. Puget sur Argens, invece, ha il pregio di trovarsi nel cuore dei vigneti. Roquebrune-sur-Argens ha l’incanto tipico del borgo medievale. Rocher di Roquebrune è un sito classificato di interesse nazionale che è collocato tra i massicci dei Maures e dell’Estérel.

Lac Saint-Cassien Pays de Fayence ©Esterel Cote dAzur

Saint-Raphaël è una graziosa località balneare di cui si segnalano il museo Louis de Funès e il nuovo Hotel Luciamar che aprirà a giugno. E per finire vanno ricordati i nove borghi in collina che compongono il Pays de Fayence. Oltre ai comuni, i punti di forza della zona sono i tesori offerti dalla natura, come la costa che si estende per più di 51 km tra mare e vegetazione mediterranea. Non si può poi non citare quella che è una delle principali attrazioni turistiche dell’area: l’Estérel, massiccio vulcanico e sito protetto di 32.000 ettari che gode di 2700 ore di sole all’anno.

www.esterel-cotedazur.com

Porte des Maures, 6 borghi tra mare e natura

Porte des Maures

è formato da sei borghi incastonati nella natura selvaggia proprio davanti alle isole di Porquerolles e Port-Cros, che sono raggiungibili in battello-navetta.

Lavandou

Tanti i punti di interesse della località: le spiagge di sabbia di Bormes-les-Mimosas, Le Lavandou o La Londe-les-Maures; i borghi di Collobrières, Pierrefeu-du-Var, Cuers e Bormes-les-Mimosas con il nuovo grand hotel Eden Rose sulla collina, che aprirà a giugno. Anche per quanto riguarda le attività proposte, numerose sono le alternative: passeggiate e randonnée a piedi e in bicicletta sui sentieri costieri o nel cuore del Massiccio dei Maures, sport acquatici, la spiaggia, degustazioni di vini, picnic e gite in bicicletta nei vigneti, mercati provenzali, in una parola tutto ciò che rende unica l’arte di vivere del Var.

©H.Fabre

www.bormeslesmimosas.com
www.ot-lelavandou.fr
www.mpmtourisme.com

Beatrice Maria Beretti

it.france.fr